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venerdì 12 aprile 2019

Recensione - "I giorni della rivolta. Quelli di piazza Statuto" di Claudio Bolognini

"Non intendevo condurre una vera ricerca storica, ma scrivere liberamente un testo di narrativa". Lo leggiamo nella nota di Claudio Bolognini, autore del romanzo "I giorni della rivolta. Quelli di piazza Statuto" (Agenzia X). La narrazione si arricchisce di elementi forti, grazie al lavoro di documentazione portato avanti con un impegno e che s'intreccia all'intenzione di restituirci le atmosfere di un'epoca il cui spirito ci sembra remoto, sebbene non siano passati così tanti decenni.

Conosciamo il libro protagonista della settima degustazione libresca (clicca qui).


I giorni della rivolta. Quelli di piazza Statuto - La trama 
Estate 1962: esplodono nuove lotte operaie. In una manifestazione migliaia di tute blu circondano le fabbriche torinesi e proclamano tre giorni di sciopero, ma nella notte il sindacato Uil si accorda furtivamente con la Fiat. Alle prime luci dell'alba del 7 luglio migliaia di lavoratori infuriati scioperano compatti, poi nel pomeriggio si dirigono in corteo in piazza Statuto, davanti alla sede dei traditori. La voce si diffonde in tutte le periferie proletarie e sottoproletarie e la protesta si trasforma in una rivolta popolare che durerà tre giorni e tre notti. l giorni della rivolta è narrato dai diversi punti di vista dei protagonisti, i capitoli si susseguono attraverso la cronaca delle tre giornate, presentando i vari personaggi collegati tra loro dalle dinamiche degli scontri. Il militante comunista, l'immigrato del sud, la giovane sindacalista, il poliziotto del famigerato battaglione Padova, l'anziano operaio torinese, il facchino precario, il disoccupato calabrese appena uscito dal riformatorio...

Il libro: una narrazione polifonica
Una scelta complessa e per questo coraggiosa: narrare una vicenda articolata su tre giornate di lotta operaia e caratterizzata da dinamiche peculiari alla politica, non è sicuramente agevole. L'autore ha messo in campo un lavoro notevole, sia dal punto di vista della costruzione della trama sia della caratterizzazione dei personaggi. Il tutto nel tentativo di far toccare al lettore la componente più umana della vicenda e rischiando di cadere nella banalizzazione o nella facile drammatizzazione. Ma ne  "I giorni della rivolta", non c'è stata alcuna caduta o banalizzazione.

Tredici sono i personaggi indicati all'inizio, di cui sette spiccano, come indicato nella trama. Voci diverse che richiamano altrettante prospettive. Da qui capiamo come la Storia, specie quella vissuta dagli individui, sfugga alla pretesa di incasellare il tutto nell'inflessibilità di una logica perfetta e unica. Il pensiero s'intreccia agli eventi e agli individui, creando un movimento fluido e non sempre prevedibile.

Claudio Bolognini ci contestualizza il tutto in maniera agevole, per poi far parlare i personaggi. La sua penna entra nei vissuti personali, senza voler imporre una visione; lascia che essa trapeli, pur nella consapevolezza che il nostro presente ha un debito verso il passato, in questo caso quello degli anni Sessanta. L'autore ci fa respirare l'atmosfera di un'epoca in cui combattere aveva un senso preciso; un'epoca in cui il cambiamento poteva avvenire attraverso un'azione attiva sulla realtà.

La sua penna, vera e carnale, è credibile e arriva al lettore in modo immediato. Non si perde nei meandri della Storia: la restituisce con una freschezza tutta contemporanea. La sua è una visione onesta, espressa con lo scrupolo di chi non inventa, ma ricerca, senza pretendere di avere in tasca la verità. Un libro interessante, dai contenuti forti, molto attuale che ci porta a un quesito essenziale: conta ancora combattere contro le ingiustizie?

Per concludere
"I giorni della rivolta" è un romanzo storico che ci racconta quei brandelli di passato mai affrontati nei programmi scolastici. Con una narrazione onesta e verace, Claudio Bolognini percorre strade poco battute ma di sicuro pregio.

Info
Sito Claudio Bolognini: clicca qui
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Sito di Agenzia X:http://www.agenziax.it/ clicca qui

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