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mercoledì 22 maggio 2019

32° Salone Internazionale del Libro di Torino, alcuni giorni dopo - Dal focus sul Bookstock Village, agli eventi, piccola cronaca "a spasso tra i libri"

Le date del prossimo biennio sono già state annunciate: dal 14 al 18 maggio nel 2020 e dal 13 al 17 maggio nel 2021. Nel frattempo per il 32° Salone Internazionale del Libro di Torino, che si è tenuto dal 9 al 13 maggio 2019 al Lingotto, i numeri hanno registrato affluenze da record. Anche La penna sognante è "andata in fiera", raccogliendo impressioni, partecipando a eventi, incontrando autori e autrici e visitando gli stand. Tante le suggestioni, di cui riporto una narrazione.
E, dulcis in fundo, gli amici e le amiche "di penna" trovati e ritrovati... a spasso tra i libri.


Gli eventi: focus sul Bookstock Village

Partenza: Venerdì 10 maggio. Il quartiere fieristico è un brulicare di persone curiose e di scolaresche in attesa di entrare. La giornata è assolata, una di quelle che ti infonde la carica giusta per affrontare un piccolo ma promettente tour-de-force.
Munita di cartine, inizia il viaggio all'interno dei padiglioni.
La prima impressione è quella che mi ha colto le prime volte in cui ho fatto il mio ingresso al Salone: spazi immensi, tante persone nettamente diverse da me, ma con una comune passione (che non occorre specificare). E così tanti eventi concomitanti (e interessanti) che ti portano a chiedere le ragioni per cui non hai il dono dell'ubiquità; quel dono che possa permetterti di essere ovunque, nello stesso istante.
A parte questo, la mia attenzione nella prima parte della mattina, si è focalizzata su due spazi specifici: il Bookstock Village e lo Spazio Rai.
Un altro momento dell'Albero Azzurro Live
Nella ricerca dei padiglioni (non perduti, ma in cui mi sono inizialmente persa per scarsa attitudine all'orientamento), i passaggi obbligati hanno portato alla visita preliminare degli stand in esposizione.
La prima cosa che mi salta all'occhio, è la presenza di realtà giovani, che si sono da poco affacciate sul mercato, ma che stanno dimostrando un grande dinamismo. Parlo ad esempio di Dark Zone, casa editrice di recentissima fondazione che ha colto l'occasione del Salone per promuoversi. Non solo; numerosi autori e autrici erano presenti in fiera a promuovere i loro libri e con essi, il relativo marchio editoriale.
Parlerò dopo degli amici incontrati, ora torno alla visita e agli eventi seguiti.
Prima tappa: Spazio Rai. Evento: Albero Azzurro Live.
Dodò e i suoi amici (Zarina e poi Laura, Andrea, gli amici umani) divertono i bambini (e gli adulti) presenti, collocandosi  all'interno di una splendida scenografia variegata. Sullo schermo, Laura (che è anche live) e Andrea agiscono con azioni che si integrano a quelle reali, creando un dinamismo efficace e portando ulteriore colore all'action.
Il momento di ritorno all'infanzia è stata l'occasione per osservare le professionalità in azione a garanzia di un lavoro impeccabile. Come spettatori diamo per scontato le competenze degli addetti ai lavoro, a partire dagli autori che ideano le puntate, arrivando a chi contribuisce agli allestimenti e alle messe in scena. In realtà, dietro le quinte si muovono professionisti di alta formazione, fautori di prodotti impeccabili e studiati ad hoc.
Un giro tra gli stand, prima di andare all'evento "I bambini parlano diritti(o)".
Alunni della Primaria (dagli 8 anni) hanno incontrato Filomena Albano, Garante per l'Infanzia e per l'Adolescenza, Carlo Carzan, Sonia Scalco e Andrea Vico. In vista del trentennale della Convenzione di New York, sono state previste attività per raccogliere suggestioni dei piccoli, relative ai loro diritti.
A proposito di diritti di bambini e  adolescenti: il gioco, la creatività sono tra quelli indicati nei punti, insieme ad altri fondamentali legati alla tutela della salute e della sicurezza.
Sottolineo i diritti al gioco e alla creatività, visto il tema portante del blog: potrebbe essere due termini indispensabili anche al mondo adulto, pur con altre declinazioni e implicazioni?
La smetto con le digressioni e torno a noi...  i piccoli spettatori hanno partecipato con domande in cui hanno mostrato - come sempre e anche con qualche sorpresa - arguzia e quel pizzico di stupore che noi adulti abbiamo archiviato da tempo. (Segnate e imparate!).
Parlando di diritti dei bambini
L'evento, a cura di Autorità Garante per l'Infanzia e l'Adolescenza, Associazione "Così per gioco" ed Edizioni Piemme, ha fornito agli spettatori adulti una panoramica interessante, utile anche agli autori che intendono scrivere per le fasce di lettori più piccoli.
Successivamente mi sono concessa circa un'ora di giro tra gli stand, a sbirciare le novità, prima di presenziare all'incontro con Franco Lorenzoni, basato sul libro I bambini ci guardano (Sellerio). L'approccio pedagogico accompagna le vicende di un maestro che attraverso la scrittura pone quesiti legati alla didattica e all'approccio a un mondo che irrompe inevitabilmente in aula, portando a inevitabili sconvolgimenti. In questo caso, il tema è quello delle migrazioni, con le sue molteplici implicazioni.
Lorenzoni ha portato la sua esperienza fornendo visioni di apertura nel rapporto con i più piccoli, capaci di porsi nella prospettiva degli stessi.

La giornata, come avete capito, è dedicata ad approfondire tematiche legate al mondo dell'infanzia e dell'adolescenza. Non è mancata la tappa allo stand di "Nati per Leggere".
Non sono neppure mancati momenti di osservazione ai laboratori, anche questi affollati di giovanissimi.

Un po' di numeri sul Bookstock Village e sull'affluenza dei più giovani
(Dal Comunicato Stampa)
5mila300 mq di superficie per l’area dedicata a bambini e ragazzi, quest’anno spostata nel Padiglione 2, quindi nel cuore del Salone. 25mila248 gli studenti iscritti, tra questi 7mila400 provenienti dal territorio nazionale. 1.200 le classi che hanno partecipato, arrivate a Torino con 2mila294 accompagnatori. Utilissimo il parcheggio riservato ai bus privati delle scuole, che ha facilitato l’ingresso dei giovani alla fiera. Gli studenti sono così suddivisi: 4mila191 i ragazzi e le ragazze delle scuole superiori e 7mila854 gli allievi e allieve delle elementari e medie prenotati agli incontri del Bookstock, per un totale di 12mila045 partecipanti. A questi si aggiungono i 1.606 bambini e ragazzi nelle sale fuori dal Bookstock.
Grande successo per i laboratori: negli spazi di Compagnia di San Paolo, più di 3mila bambini hanno partecipato alle oltre 100 ore di programmazione. Non da meno i laboratori organizzati da Nati per leggere con più di 700 partecipanti. Fra questi, hanno ottenuto un ottimo riscontro il laboratorio sulla Pimpa, quelli con Rossana Bossù e Antonella Abbattiello.
Ben 130 gli eventi che si sono tenuti nel Bookstock Village: 40 nell’Arena Bookstock, 44 nella sala El Dorado e 46 in Sala Atlantide, a cui si aggiungono i laboratori, per un totale di 269 appuntamenti. Tra i più seguiti: l’incontro inaugurale con i genitori di Giulio Regeni; quello con Luis Sepúlveda a partire dalle sue favole; il dialogo sulla lingua italiana con il linguista Giuseppe Patota, Giuseppe Antonelli, Valeria Della Valle, Giordano Meacci e Lucia Pizzoli; e ancora l’evento sul clima riservato alle scuole elementari con Luca Mercalli e quello con Doris Grozdanovičová, sopravvissuta del lager di Terezín. Successo per l’astronauta Umberto Guidoni, per la scrittrice Michela Murgia, per Marco Malvaldi, che ha tenuto una lezione su Leonardo da Vinci, per il dialogo tra Achille Lauro e Frankie hi-nrg mc, sempre sulla lingua italiana. Apprezzati gli incontri di S.A.G.A - Spazio Adolescenti e Giovani Adulti, quello con gli artisti Yocci e Leo Ortolani, la lezione di Franco Lorenzoni per i docenti che hanno partecipato a Educare alla lettura e la premiazione del Silent Book Contest organizzato da Carthusia.
Libri dal mondo è la libreria per bambini e ragazzi che arricchisce lo spazio Bookstock, tra i titoli più venduti Alan, coccodrillo tuttodenti di Jarvis e Dai, faccio, io! di Luigina Del Gobbo entrambi Lapis, anche S.A.G.A – Spazio Adolescenti e Giovani Adulti ha avuto una sua libreria che ha riscosso grande successo. Tra i titoli più comprati Anime scalze (Einaudi) di Fabio Geda e La nostra casa è in fiamme (Mondadori) di Greta Thunberg. Molto apprezzate dai giovani lettori le raccolte di poesia.
Per le classi piemontesi successo per il Buono da leggere finanziato dalla Regione Piemonte, ritirato e utilizzato da 15mila  studenti.
Il Bookblog, nato nel 2010 come giornale online curato dai giovani, realizzato in collaborazione con La Stampa, è stato animato dai contributi di 130 ragazzi provenienti da Torino, Ferrara, Pordenone, Catania e Caltagirone. Sono 60 gli articoli scritti ogni giorno dai piccoli reporter, arricchiti da interviste, video e podcast, con il coordinamento di Augusta Giovannoli e il supporto tecnico di ars media.

I numeri del Salone

(Dal Comunicato Stampa)
In generale, il Salone ha registrato un trend in crescita: 148mila034 sono i visitatori unici, in aumento rispetto al 2018, a dimostrazione che la crescita del Salone è costante di anno in anno. A queste cifre, si aggiungono i 27mila che hanno preso parte al Salone Off, la festa dei libri nei quartieri e nel territorio che quest’anno ha offerto più di 530 appuntamenti in 270 luoghi diversi, coinvolgendo tutte e 8 le Circoscrizioni della Città di Torino e 20 Comuni del territorio con incursioni anche in Regione.

Cosa mi ha colpito? Questa porticina.
Sarà un dispositivo dell'altrove?
Stand, libri, incontro, amici...
Il Salone è stata l'occasione per trovare amici e amiche di penna: autori e autrici che ho incontrato per la prima volta, dopo anni di esclusivo contatto Social.
Presentazioni ufficiali e un abbracciatona al mitico Vito Introna, uscito di recente con Smalto rosso fuoco (Catartica); con lui, Francesca Panzacchi, co-autrice del romance in formato digitale Inseparabili (R come Romance). Un saluto anche al poeta Andrea Magno, autore di Sotto falso nome (Rupe Mutevole Edizioni); con lui quattro chiacchiere e il gioco della poesia, nata un po' per scherzo, ma traghettatrice di una visione dell'esistenza improntata sulla nostalgia.
Un abbraccio a Diego Collaveri, ottimo autore livornese specializzato nel noir, nonché esperto di cinema con cui è stato un piacere condividere uno scambio. La sua nuova fatica letteraria, Il commissario Botteghi e il Mago (Fratelli Frilli Editori), è consigliata!
Una chiacchierata "per caso" anche con la talentuosa e brillante autrice torinese Laura Scaramozzino, il cui Screaming Dora, edito da Watson edizioni, sta suscitando molto interesse.
Ultima, non per importanza ma per ordine di incontro, Daniela Ruggero, vincitrice del Trofeo Cassiopea 2019 con Nectunia (DarkZone) che ho intervistato un po' di tempo fa per Fantascientificast (ascolta il podcast qui). Anche con lei quattro chiacchiere piacevoli e un abbraccio grande!
Per quanto riguarda gli stand, l'offerta di titoli è allettante ma anche disorientante. Tante proposte, molte delle quali originali, notando la sempre maggiore incidenza di lavori illustrati; non parlo soltanto di fumetti, ma di graphic novel, per piccoli e grandi.Spazio anche agli audiolibri, altro prodotto in crescita e apprezzato dai lettori.
Interessante l'ospitalità a Lucca Comics & Games, evento considerato ormai di caratura nazionale, nonché termometro culturale ormai imprescindibile.
Segno che la cultura tende sempre più a svincolarsi da parametri accademici per aprirsi a contaminazioni pop, ma non per questo meno nobili.

Per concludere
La giornata si è chiusa con l'ultima passeggiata tra gli espositori.
Lo sguardo è sempre aperto all'internazionale, il "gioco del mondo" si è perfettamente compenetrato  a quello locale.
Qualche neo? Qualcuno, senza nulla togliere alle eccellenze messe in campo in termini di allestimenti, proposte e programmazione.
L'assenza della copertura totale del wifi, una dislocazione più razionale degli espositori e indicazioni più precise a livello di cartellonistica; queste sono alcune criticità "pratiche".
Ma il Salone Internazionale del Libro di Torino - vissuto purtroppo in una giornata, causa altri impegni - è stata sicuramente una bella finestra aperta su un mondo variegato e stimolante. Una di quelle esperienze in cui immergersi completamente.







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