Recensione - "Un lingotto rosso sangue" di Luca Marchesi, tra sangue, mistero e terremoto

Un romanzo che porta sulle tracce di un omicidio le cui dinamiche sono avvolte nella nebbia del mistero. Citare la nebbia non è certo fuori tema, visto la location in cui si colloca la vicenda di "Un lingotto rosso sangue" (BookRoad), la nuova fatica letteraria di Luca Marchesi. Un thriller avvincente grazie a un intreccio ricco di eventi destabilizzanti.
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La trama: "Un lingotto rosso sangue"
La vita di Antonietta Ferraresi, impiegata nella banca di un paesino della Bassa modenese, sembra scorrere sui binari della normalità, fino a quando non viene trovata morta sulla pista ciclo-pedonale dove va a correre tre volte alla settimana. Sul caso indaga il maresciallo Milano che si trova a percorrere una pista complessa, costellata da complicazioni generate dal terremoto che ha colpito realmente la zona nel maggio 2012. Il sisma rischia di far dimenticare il caso, ma Milano resta saldo sulla sua missione, non priva di ostacoli da superare. Il tutto, mentre il passato irrompe nel presente cui si intreccia, portando al colpo di scena finale.

Luca Marchesi, una laurea in Lettere, ex libraio e stimato giornalista, si è fatto conoscere con la fortunata trilogia fantasy "Le streghe della Bassa", edita per Leone Editore e rivolta a un pubblico di ragazzi. I titoli sono: “L’ultima notte di nebbia – Il mostro e le streghe della Bassa” (2009), “La maledizione della pioggia – Le sirene e le streghe della Bassa” (2010) e “La battaglia finale – I Tempestari e le streghe della Bassa” (2011). Le vicende del piccolo mago Francesco, una sorta di Harry Potter in salsa locale, ha divertito lettori e lettrici giovanissimi e non solo; merito della capacitò dell'autore di portare elementi del folclore locali all'interno della narrazione, caratterizzata da una penna brillante, fresca e in linea con i crismi contemporanei

Con la sua nuova "fatica letteraria" Luca Marchesi approda alla narrativa per adulti e lo fa con una storia molto torbida, che però non viene mai  narrata in modo morboso. Al contrario, l'autore riesce a condensare le numerose vicende rendendo la Bassa una grande protagonista e non solo un ambiente. 

Quali aspetti troviamo nel romanzo? Che ruolo ha il folclore locale? Chi sono i personaggi che orbitano intorno alla vittima e al maresciallo?
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