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martedì 9 febbraio 2021

SCRITTURA CREATIVA - Il matrimonio della tartaruga

C'era una volta una tartaruga che non si voleva sposare... può essere? O forse no? Tutto è possibile nel mondo della narrazione, l'importante è saperlo raccontare con i giusti accorgimenti (e qui viene il bello!). Ma ancora prima, divertirsi: accostare termini molto diversi tra loro diventa un perfetto esercizio di scrittura creativa. Il mentore in questione è il grande Gianni Rodari, uno che di fantasia se ne intendeva. Vediamo, quindi, cosa nasce dall'incontro tra una tartaruga e un matrimonio.
 
Le combinazioni sono molteplici e possibili. Potrebbe essere un bambino con un chiodo; un fiore con un frigorifero; il cielo con una stanza. E così via... le combinazioni possono essere infinite e maggiore è il contrasto posto tra i termini, maggiore sarà la possibilità di creare situazioni buffe, al limite dell'assurdo. 

Ho proposito ai miei allievi l'esercizio con i termini tartaruga e matrimonio e ne sono nate... delle belle, fermo restando che il raccontino doveva essere scritto in venti minuti. 

Ecco il mio esempio

Alla tartaruga proprio non andava giù. Cercò di allontanarsi dallo spiazzo, ma gli amici della sposa, vestita come una bomboniera gonfiata da strati di tulle, la circondarono costringendola ad abbandonare le sue intenzioni. Nessuna possibilità di movimento: era in trappola. E pensare che lei, i matrimoni, li odiava! Ma in quello ci era capitata, anzi, il matrimonio era capitato nel giardino di Villa Marina e lei non aveva potuto farci niente.
La tartaruga non sapeva proprio cosa fare, quando una ragazza dalla voce da ochetta le squillò nelle orecchie.
"Tesorinaaa... ho una cosina per te!"
Si sentì urtata da quel tono acuto, ma improvvisamente un profumo la distolse dal fastidio. 
Davanti a lei si palesò un insieme di corolle variegate. 
"Che cosa? Vuoi darle da mangiare il bouquet? Ma sei matta?"
La voce era quella di un ragazzo con una strana pettinatura in testa e un anello al naso.
"Perché no?"
Improvvisamente la ragazza con la vocetta d'oca le divenne simpatica. La Tartaruga assaggiò alcuni petali dorati. Un sapore delicato invase il palato, golosità allo stato puro. Lo assaporò, quindi passò ai fiori, ciascuno con un proprio sapore. Ce n'erano di amarognoli, di dolci, di speziati... un'esplosione di sapori!  
Voce-da-ochetta commentò: "Deve essere una giornata di festa per tutti, anche per le tartarughe!"
La bestiola mangiò tutto il bouquet della sposa. Che per una volta, non lo lanciò e nessuna delle ospiti avrebbe rischiato di essere la prossima. O forse, sarebbe toccato proprio alla tartaruga...

Coppie per esercizi:

- Tartaruga - Matrimonio
- Spillo - Sole
- Giardino - Collana
- Bambino - Forbice
- Farfalla - Water
- Maestra - Sega
- Torta - Alce

E ora, sbizzarritevi.
Buona scrittura creativa!

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