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sabato 29 ottobre 2022

Questa sera si recita a soggetto: improvvisare i dialoghi (e poi scriverli)

Scrivere è un po' come recitare. Occorre, infatti, immedesimarsi nelle situazioni che si vanno a ideare ma, soprattutto, nei personaggi. Così accade che una sera si recita a soggetto e, data una situazione, s'improvvisano i dialoghi. Un gioco delle parti un po' LARP, un po' pirandelliano, per prendere confidenza con le tecniche di costruzione. La domanda è: che voce avrà ogni personaggio?


Personaggi in cerca di... voce
Che voce avrà il mio personaggio? Il quesito è uno dei primi che ci poniamo quando andiamo a costruirlo. Lo immaginiamo con il suo aspetto, la sua storia, il carattere ma, soprattutto, con la sua voce. 

La voce, il tono, il parlato sono alcuni aspetti del personaggio che non vanno trascurati; sono complessi e richiedono una riflessione e diversi momenti di scrittura riscrittura. Dobbiamo metterci nei panni dei personaggi, ascoltarli, attingere a risorse esterne per una costruzione attenta. Questo perché il personaggio parlerà e nel dialogo si dovrà confermare l'efficacia della costruzione. 

Scrivere un dialogo usando le voci dei personaggi, non è facile, per questo si può ricorrere a degli esercizi, utili sia ai neofiti sia a qualche veterano in blocco. 

L'esercizio: improvvisiamo in stazione
Immaginiamo di essere in una stazione dei treni.
Oppure, siamo veramente in una stazione, con alcuni amici. E lì, improvvisiamo uno sketch. Abbiamo cinque personaggi: un'insegnante di matematica pignola, un dipendente delle Ferrovie dello Stato, nervoso e scorbutico, una ragazza festaiola, una timida matricola universitaria, una studentessa di 16 anni. Immaginate il carattere dei personaggi, poi fateli agire in questa situazione, registrando il live.

Alla fine dell'improvvisazione, ascoltate. Che cosa notate nei dialoghi? Quando li scrivete e li rileggete, che cosa notate, di nuovo? La differenza tra il parlato e lo scritto, ovviamente. Nel parlato sentiamo il tono, il timbro, lo stile del personaggio. Nello scritto, invece, questi elementi vanno ricreati; ciò presuppone un lavoro preliminare importante che implica la necessità di sapere chi sta parlando. Per questo non basta il nome e qualche cenno: il personaggio va pensato nella sua completezza, per assegnargli la voce giusta.  

Recitiamo a soggetto?
Ecco un altro esercizio: Letizia incontra Marco, reduce da un intervento chirurgico. Marco si confida con la donna, scoprendo che sta per divorziare. Che cosa succede? Considerate che Letizia è una donna sui 35 anni, molto riservata, mentre Marco è un simpaticone, da sempre innamorato di lei. Provate a improvvisare il dialogo con un amico, lo registrate, poi lo riscrivete. Buon divertimento!

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