venerdì 8 gennaio 2021

RECENSIONE PENNUTA/CSU - "Maledetta Cenerentola" di Tiziana Irosa: quando l'amore è l'indipendenza

Prima recensione dell'anno all'insegna di un romance scritto da un'autrice legata al Collettivo Scrittori Uniti (CSU). Tiziana Irosa, nel suo "Maledetta Cenerentola"(Independently published), ci racconta le gesta di Victoria Morelli. Una famiglia ingombrante, un presente da single che cerca un proprio coronamento professionale e sentimentale. Poi, arriva qualcuno nella sua vita capace di scombinare ogni piano... leggi la recensione.

"Maledetta Cenerentola": la trama
Victoria è una ragazza single che ha imparato presto dalla vita che Cenerentola, e le sue amiche, sono un polpettone rifilato alle bambine illudendole che le fiabe possono avverarsi, ma da grandi, le donne si scontrano con la triste realtà: ad attenderle ci sono solo cuori spezzati e porte in faccia. Per questo motivo, ogni estate, va in vacanza con la sua famiglia per rilassarsi in posti esotici. Proprio di ritorno da uno di questi viaggi, Victoria trova in ufficio una novità: il terribile capo supremo, Christopher Carter, arriverà dalla sede centrale di Londra, e alla povera ragazza, viene affidato il compito di affiancarlo per il periodo della sua presenza nella sede milanese. Nessuno vuole averci a che fare. È stata firmata la sua condanna a morte.

Quando lo vede uscire dall'ascensore Victoria ha la prima sorpresa: il tiranno è un bell'uomo di nemmeno quarant'anni, ma la sua bellezza viene offuscata dall'acidità delle sue parole, dagli sguardi di fuoco che le rivolge e dalla totale incapacità di prendere la vita con leggerezza che li farà scontrare in continuazione, per non parlare del fatto che Victoria si ritrova sempre nei guai. Insieme a Paco, un vecchio Bovaro del Bernese, Victoria e Chris si troveranno in mezzo a scartoffie, baci rubati e dimenticati, mutande sgranocchiate e tanta, tanta passione e ironia.

La recensione pennuta/CSU
Il filone della Cenerentola disillusa è sempre più rodato, soprattutto alla luce dei cambiamenti del ruolo della donna nella nostra società. Non faccio riferimento solo al femminismo ma, in contrapposizione, anche al femminicidio e alle discriminazioni di genere con forti ricadute a livello psicologico e lavorativo. Eppure, in fondo, complici i retaggi delle fiabe, permane il desiderio di un principe azzurro che forse non ci salverà, ma di certo sarà capace di amarci come abbiamo sempre desiderato. Ma, si sa, ogni rosa ha le sue spine e l'amore non è mai una cosa facile. La differenza la fa il modo in cui viviamo questo folle sentimento. E qui viene il bello.

Victoria è una giovane donna, brillante e indipendente, proveniente da una famiglia agiata che fin da piccola le ha insegnato il valore dell'indipendenza. Niente a che vedere con le ereditiere che si crogiolano nel lusso creato dai loro genitori. L'unica concessione è stata quella relativa agli studi in Marketing che le hanno permesso di inserirsi in un importante ambiente lavorativo. La nostra protagonista è, insomma, "la donna che non deve chiedere mai", anche se non difetta in dialettica in quanto è una chiacchierona che ama godersi la vita, a differenza dell'algido Cristopher Carter.

Cristopher, detto anche Winny (da The Winner soprannome che qualifica vincente), piomba nella vita di Victoria all'improvviso, provocando uno sconvolgimento. Il primo impatto non è dei migliori, in quanto sono molto diversi tra loro, eppure, fin dall'inizio il lettore nota che c'è qualcosa di strano, come un'attrazione cui fanno da contraltare i ricorrenti contrasti. Cristopher, apparentemente diverso da Victoria, rivela in realtà molte affinità nel suo essere indipendente. A dividerli in maniera significativa è l'approccio alla vita: mentre la protagonista è una chiassosa Pollyanna, Carter ricorda un moderno Mr. Darcy con il suo essere ombroso e altero. 

Victoria e Cristopher sono due personaggi vincenti, delineati benissimo e caratterizzati da un arco di trasformazione ben strutturato. Buona anche la definizione di quelli che vertono intorno a loro, con riferimento particolare alle rispettive famiglie, decisamente ingombranti, e alle dinamiche relazionali che si intrecciano sul posto di lavoro. 

Per quanto riguarda lo sviluppo della trama, ci sono momenti alterni. L'autrice guida molto bene il lettore all'interno dell'intreccio, fornendo indizi e semine che portano a piccole e grandi rivelazioni. 
Tiziana Irosa spazia bene tra i registri, dimostrando di maneggiare bene la materia. La penna sa raccontare i sentimenti e le emozioni coniugando leggerezza e precisione. Qualche tentennamento, invece, l'ho trovato nei colpi di scena e, di conseguenza, nel ritmo narrativo, a tratti appiattito nel racconto di momenti che potrebbero essere limati o, in alternativa, arricchiti da qualche capovolgimento improvviso. Il punto un po' dolente sta soprattutto sul climax precedente il finale, un po' fiacco.

Sulla presenza di alcune situazioni clichettare del genere: sono risollevate dalla penna dell'autrice e risultano così pertinenti all'interno dell'impianto narrativo.   
Credo che Tiziana avrebbe potuto osare con trovate e colpi di scena più incisivi, in quanto non le manca la capacità narrativa. Ma la storia è sicuramente congrua e coerente, senza contare che non mancano dialoghi e situazioni dotati di mordente e malizia che strappano risate e intrigano. 

Per concludere
"Maledetta Cenerentola" è un bel romance, di lettura agevole, con due personaggi principali vincenti e una trama compiuta, priva di buchi. Un po' debole il climax che porta allo scioglimento finale: l'autrice avrebbe potuto osare di più con i colpi di scena e le trovate, a vantaggio del ritmo narrativo che a tratti si appiattisce. Ma a Tiziana va riconosciuta una bella penna, pulita e chiara, nonché idee in linea con il filone in cui si inserisce il suo romanzo. Leggero, divertente, romantico, sensuale, soprattutto per chi ama il genere. Tiziana Irosa è un'autrice con belle carte.

L'autrice: Tiziana Irosa

Tra i suoi romanzi: "Maledetta Cenerentola" (2020), "Volevo una Quarantadue: storia di una lotta contronatura" (2020). L'autrice, legata al CSU, ha numerosissime recensioni su Amazon e un seguito notevole.

Scheda tecnica del libro
"Maledetta Cenerentola"
di Tiziana Irosa
Data: 3 settembre 2020
Genere: Romance/Narrativa Contemporanea
Editore:  Independently published
Formati: Ebook e cartaceo
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