Mi chiamo Allan Bjork, ritengo di essere un bravo soldato, ma se doveste chiedere agli uomini del mio gruppo direbbero che sono un fottuto cecchino. Combattere per me è come respirare, sono nato per questo.
L’unica forma di amore che conosco è quella per i miei fratelli, Elia e Isak, e per proteggerli farei qualunque cosa.
Madelene Lundin è un’altra storia. Non ho mai conosciuto una persona così pura, crede che il mondo possa essere cambiato in meglio, basta volerlo.
Dovrei lasciarla andare, dovrei evitare di coinvolgerla nei miei casini e invece, l’unico nome che mi viene in mente quando mi trovo nei guai è il suo.
Sono Madelene Lundin, amo la vita e penso che il modo migliore per dimostrarlo sia di fare del proprio meglio per aiutare il prossimo. Ho una totale fiducia negli altri, certa che non ci siano persone cattive ma solo cattive scelte.
Dopo aver incontrato Allan Bjork, mi sono dovuta ricredere.
La gente malvagia esiste e compie crimini impronunciabili in nome di qualcosa di assurdo.
Io non posso cambiare il mondo però posso proteggere coloro che amo.
La recensione
Un romance dinamico, ad alta tensione, costruito su un intrigo internazionale con tematiche tragicamente attuali (la jihad), che porta i protagonisti a spostarsi in maniera convulsa. Si parte dalla Siria, dove troviamo un'operazione militare da cui si dipana la storia; arriviamo in Norvegia, dove si realizza l'incontro tra il soldato Allan Björk e la psicologa Madelene Lundin. Ad affidare il soldato alla neolaureata, la sua amante nonché titolare dello studio, dottoressa Berggren, certa che tra i due non potrà scattare nulla. Madelene non è infatti il tipo di donna che può piacere ad Allan, avvezzo a vere e proprie sexy lady, appariscenti e provocanti. Ma si sa che l'attrazione non sempre segue particolari dresscode o iter preconfezionati; anzi spesso gli opposti si attraggono nella scalata di "Cime tempestose".
Madelene viene definita "ragazzina" da Allan: fin dal primo impatto, lei cerca di respingere il flusso di attrazione che avverte per questo uomo magnetico e aitante; dall'altra parte, il soldato respinge ogni possibilità di coinvolgimento, in quanto Madelene non è certo il tipo di donna che lo eccita. Tuttavia, mano a mano che la conosce, si accorge che quella giovane psicologa ha qualcosa di speciale: la capacità di entrargli dentro, complice una particolare sensibilità e propensione alla materia in cui spicca e ha sempre spiccato, anche quando era una studentessa. Nel momento in cui Allan si infila sul treno diretto al paese natale di Madelene, imponendosi come presenza non propriamente silente, iniziano le complicazioni. L'impressione che il lettore ha, è che tra i due si crei un legame indissolubile fin dall'inizio e inizialmente respinto da Madelene per ragioni di etica professionale e negato da Allan per l'attitudine che ha sempre avuto nei confronti delle donne.
L'amore è davvero qualcosa che stravolge? Procedendo nella lettura, ci accorgiamo che è un folle sentimento, quello che abbatte le resistenze e spinge alla conoscenza reciproca e spudorata. L'amore trasforma la paura in coraggio; nel caso dei due protagonisti, aumenta la determinazione a cacciarsi nei guai pur di salvare l'amato/a. Suo malgrado, Madelene rimane coinvolta in un intrigo decisamente più grande di lei, sorprendendo il lettore/la lettrice. Quello di cui si sente la mancanza nel personaggio, è di qualche elemento di psicologia, che resta relegata nell'ambito dell'esperienza. Tuttavia Madelene ha una bellissima definizione e un arco di trasformazione molto buono. Esce dal coro delle bellone mozzafiato che troviamo in diversi romance e il suo carattere passionale e un po' adolescenziale, quella sua indole pepata e indipendente, fa innamorare il lettore.
Anche Allan è un personaggio che non passa inosservato: nel suo essere aitante, viene colto nelle sue intime fragilità, e anche in questo caso l'autrice ha dato un'ottima prova di costruzione. Stessa cosa anche per i personaggi che vertono intorno ai nostri: dalla dottoressa Berggren, colta in tutta la sua sensuale algidità, ad Alvarez, passando per la sposa-bambina che incarna le aspirazioni e le istanze ideologiche della jihad senza cadere nello stereotipo.
Ai personaggi ben costruiti, si aggiunge la trama, credibile, non scevra di episodi che sono frutto di un'attenta scrittura su basi concrete e documentate, come nel caso della missione in Siria. Ogni elemento si incastra perfettamente, dando luogo a una narrazione credibile, sorretta da un ottimo ritmo. Sul finale, senza spoilerare: forse è un po' forzata la versione di Allan e Madelene, ma tutto sommato congrua; avvincente la parte che riguarda la sorella, Elia (ricordo, protagonista di "Madness" - I Björk series Vol. 1). Restiamo con la sensazione che qualcosa dovrà accadere, ancora.
La penna scivola bene nel narrato visivo, capace di trasmettere una varietà di emozioni avvolgenti e coinvolgenti per il lettore. La scrittura, curata e attenta ai dettagli, scorre delineando un rimo ben dosato. Non mancano bei colpi di scena: l'autrice ci regala momenti di tensione e di evasione molto piacevole. La parte action si cala bene nel nostro presente evitando di cadere nello stucchevole. Un romanzo piacevole, avvincente e ben scritto consigliato non solo agli appassionati di romance, ma anche a chi ama l'action condita da una buona dose di romanticismo.
Per concludere
"Fateful" è un romance con tutte le carte in regola per piacere a lettori e lettrici romance e non solo. La storia d'amore s'intreccia all'intrigo, lasciandoci spesso con il fiato sospeso. Il tutto sorretto da una narrazione accurata, da un bel ritmo, bei personaggi e da un'autrice dal buon mestiere.
L'autrice: Julia B. Williams
Nome americano, è in realtà italianissima. Ha all'attivo diverse pubblicazioni in self: "Madness" - I Björk series Vol. 2 (2019), "Changed" (2017), "Indelebile" (2016), "Frammento di te" (2015), "Frammento di noi" (2015).
Scheda tecnica del libro
Fateful
di Julia B. Williams
Serie: I Björk series Vol. 2
Editore: Self
Pagine: 319
Costo: 1,99 €
Link Acquisto: clicca qui
Nessun commento:
Posta un commento