martedì 6 aprile 2021

INTERVISTA SITI AMICI - Artermide Waleys: scrivere è come fare una cattedrale. Sempre con amore

"Scrivere è come fare una cattedrale". Ma non solo: Artemide Waleys, tra le autrici e blogger collaboratrici de La penna sognante, mette al centro del suo lavoro, l'amore, colto nelle sue molteplici sfumature.
Ecco l'intervista.

Ciao Artemide, benvenuta su La penna sognante. Raccontaci qualcosa di te… lavoro, formazione, passioni, sogni… chi è, insomma, Artemide Waleys?
Buongiorno Roberta e grazie per l’intervista.
Artemide è una docente universitaria che vive in Scozia con la sua famiglia, conosce diverse lingue (a parte l’italiano che è troppo difficile da imparare alla mia età) e scrive libri di vario genere.
In Italia sono noti i miei libri a tema LGBT.

Veniamo alla scrittura: che cosa ha fatto scattare la molla?
L’università. Da quando ero dietro i libri, come studentessa, mi cimentavo nello scrivere saggi e storie d’amore nate sui banchi di scuola.
Da cosa è nata cosa

Il tuo blog, invece, quando è nato e perché?
Il mio blog italiano è nato per far conoscere le mie opere e presentare quelle di altri autori.
Il mio traduttore, Jacopo F., l’ha aperto nel 2015 e se ne occupa in modo egregio.

Arriviamo alle pubblicazioni: che cosa ti ha spinto e con quali esiti?
L’amore per la scrittura e la voglia di mettermi alla prova.
All’estero non ho avuto problemi, in Italia nel 2016 fui vittima di accuse sulla falsità del mio pseudonimo e in quell’attacco hater venne coinvolto anche Jacopo.
Dopo aver proceduto a livello giudiziario, ho deciso di continuare a far tradurre alcuni dei miei libri in italiano.

Nei mesi a venire conosceremo i tuoi lavori attraverso le segnalazioni proposte di volta in volta, tuttavia ti chiedo: come sono nati e con quali sviluppi?
Molti sono nati da esperienze personali o che riguardano i miei amici, altre sono opere di pura fantasia.
Lavoro con la stessa passione a tutte le mie storie.

L’amore è il motore mobilissimo dei tuoi romanzi e racconti: che ruolo svolge solitamente e come concepisce questo sentimento?
L’amore per me è tutto: senza Carrie, mia moglie, e i nostri figli sarei perduta.
E oltre a questo tipo di amore c’è anche l’amore per i miei amici, i miei animali, per il mondo…
Insomma, vivo di amore e lo inserisco sempre nelle mie pagine.
Per me l’amore può cambiare tutto.

E l’erotismo, che ruolo ha e come lo tratti?
L’erotismo fa parte dell’amore fra due persone che hanno una relazione di coppia, fa parte del vivere quotidiano e lo si deve trattare senza pregiudizi.

Come nascono i tuoi personaggi? Sono frutto di una tua elaborazione creativa o s’ispirano a persone reali?
Metà e metà.

Ci sono situazioni topiche che ti ispirano particolarmente?
Molte di queste sono ispirate dalla mia vita con Carrie o dalle vite dei miei amici.
Discussioni, lieti eventi, litigi, imprevisti… come dite in Italia? Tutto fa brodo, ecco.

Quale ambientazione prediligi, perché e come la dipingi?
Io sono innamorata degli Stati Uniti. Io e Carrie li abbiamo visitati coast to coast prima che arrivassero gli alieni (i bambini) e da allora mi sono rimasti dentro, cerco di descriverli come li ho visti io.
Ma prima o poi scriverò anche una storia ambientata in Scozia.

Per quanto riguarda la scrittura: come procedi? Cosa ti ispira? Che cosa eviti di fare, cosa invece ti piace mettere in evidenza?
Alla costruzione dei miei libri, complice la deformazione professionale, do sempre un taglio molto razionale: appunti, schede approfondite, scalette, canovacci…
Insomma, è come fare una cattedrale, si parte dalle fondamenta e si va fino al tetto.
Evito di essere frettolosa e mi piace bilanciare le scene narrative con quelle d’azione.

Tra i tuoi libri, ce n’è uno (o più di uno) cui sei particolarmente legata? Se sì, quale e per quale ragione?
Amo ogni mio libro, ma in particolar modo la serie Club Privè 185 perché i suoi personaggi mi sono rimasti nel cuore.

C’è un autore che ami particolarmente e che rappresenta un modello per te? Un libro (già edito) che avresti voluto scrivere?
Mi piacciono molto gli autori di thriller, Virginia Woolf e anche Sarah Waters, autrice di romanzi LGBT. Mi sarebbe piaciuto scrivere "Orlando" di Virginia Woolf.

Artemide, quali progetti hai per il futuro?
Continuare a insegnare e scrivere, vivere serena con mia moglie e vedere i nostri figli diplomarsi e crescere felici.
Se vuoi aggiungere altro…

Ti ringrazio per questa collaborazione e ancora grazie per l’intervista.

Contatti
-https://artemidewaleysauthor.blogspot.it
-https://www.facebook.com/Artemide-Waleys-777200409017173
-https://www.wattpad.com/user/ArtemideWaleys
-https://www.goodreads.com/author/show/12799925.Artemide_Waleys
-https://mewe.com/i/artemidewaleys
-https://twitter.com/CalliopeMusa  


1 commento:

  1. Grazie infinite, tanto da parte di Artemide che ti saluta quanto da parte mia.
    Jacopo

    RispondiElimina