lunedì 21 aprile 2025

"L'angelo caduto di Feerilandia": l'intervista su Pillole di Folklore e Scrittura

Il fantasy come genere legato all'iniziazione; ma anche, il fantasy per raccontare l'amicizia, l'identità, le ombre e la luce.
Feerilandia, non solo come luogo di invenzione, ma come universo parallelo che concilia gli opposti.
"L'angelo caduto di Feerilandia", con i suoi numerosi personaggi, i luoghi in bilico, le alternanze di punti vi sta. Ma soprattutto una vision forte, che punta alla luce partendo dalle proprie ombre.
Scopri qualche brano dell'intervista qui!
Acquista il libro: clicca qui


L'intervista su Pillole di Folklore e Scrittura: un estratto

"Feerilandia non è un mondo inventato, almeno non totalmente, poiché nasce dal folclore magico. Diversi testi ne parlano e mi hanno fornito delle informazioni utili che poi ho reso “mie”. Ci sono tanti elementi di invenzione, ma ci sono anche luoghi e creature che derivano da alcune tradizioni. Halxenia è un personaggio di mia invenzione, ma appartiene alla “categoria” degli stregoni. Il “sentiero labirintico” è indicato nei testi dedicati a Feerilandia, ma la Nicchia delle Fate Ridenti, ad esempio, è un’altra mia invenzione, anche se le fate di cui racconto hanno le caratteristiche della tradizione. Inoltre, c’è un aspetto cruciale di cui parlo nel romanzo: l’idea di un mondo parallelo che potrebbe ricongiungersi a quello degli umani, a ripristinare un’antica unità, attraverso il ritorno a una sorta di stato di natura, in cui si rispetta l’afflato vitale della Terra. E la domanda è: davvero gli essere fatati non esistono?"

L'intervista: scopri "L'Angelo caduto di Feerilandia"

Link: Clicca qui

Le recensioni

Clicca qui

Acquista il libro e tuffati nell'urbanfantasy


Clicca qui

Nessun commento:

Posta un commento