Lewis Carroll è un influencer, ma di quelli con le contromisure. Scusate se uso un termine inflazionato: la sua Alice, i suoi personaggi stralunati, il mondo incredibile, inizialmente chiamato "Underground", ha spalancato le porte degli immaginari, al punto che numerosi artisti hanno attinto da esso idee e suggestioni tra note, colori, immagini e storie. Di questo ho parlato nel paper "Post-Alice: from Wonderland to the Labyrinth passing through a Cultural looking-glass" durante il convegno organizzato online il 18 e 19 dicembre 2021 dall'Università di Verona "In-between "pop" and "post": contemporary routes in English Culture".
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sabato 23 gennaio 2021
Dal Paese delle Meraviglie al labirinto, l'influenza Carrolliana sull'arte e la cultura contemporanea pop: resoconto del paper in italiano
sabato 31 ottobre 2020
PIT STOP - "Alice nel labirinto", parole, emozioni e un po' di english
Il prossimo appuntamento per "Alice nel labirinto" sarà a Verona, venerdì 18 dicembre, all'interno del convegno "In-between 'pop' and 'post': contemporary routes in English Culture" con "Post-Alice from Wonderland to the Labyrinth, passing through a Cultural looking-glass". Nel frattempo, mi arrivano queste parole, scritte con il cuore, da un lettore speciale.
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