"Stranimondi"... pronti, partenza, via!! |
Daniele Corradi, Camilla Stenti, Francesco Notaro e un ospite... Omar Serafini :-) |
Ore 6.30. La sveglia suona. Mi alzo, vado alla finestra. Il cielo promette incertezza, ma non posso farci nulla. L'autunno sta facendo la sua parte, così mi limito a prepararmi. Chiudo il trolley, metto la borsa a tracolla. C'è tutto? Sì, c'è tutto, anche se devo sbirciare, perché potrei avere dimenticato il cellulare, oppure il caricabatterie, oppure... OK, calma, la smetto.
Si parte "bene": quaranta minuti di ritardo del treno Verona-Milano. Fortuna che sono in regola con la tabella di marcia, così arrivo alla stazione Centrale senza correre, prendo la metro, faccio una capatina all'hotel prima di scarpinare su Viale Marelli e Viale Monza. Svolta a destra su via Sant'Uguzzone ed ecco il cancello della Casa dei Giochi. All'ingresso, il secondo disguido: non trovano il mio pass.
Dimenticanza? O sono stata registrata come Press (giornalista di una volta, circa dieci secoli fa, il tempo dell'attesa del bacio del Principe da parte di Aurora)? Il ragazzo alla reception controlla di nuovo tra i pass e lì, leggo il mio cognome (scritto De Toni... pazienza, ecco il terzo disguido). Superato il problema, accedo a Stranilibri, ovvero l'area espositiva. Il banco di Dario Abate Editore si trova sulla sinistra rispetto all'area dedicata al silenzio.
Herr Direktor, il Direttore Editoriale DAE Daniele Corradi (Prof. Corradi) è già al lavoro dalla prima mattina. Si divide tra i libri in esposizione, l'accoglienza agli autori e alle autrici e le promo smart con foto e video.
"Sei pronta per l'intervista?"
I libri di DAE |
Inoltre trovo anche Giuseppe Pintore, traduttore del romanzo il Crepuscolo di Carashir dell'autore irlandese James William Landing. Ha appena affrontato un viaggio dalla Sardegna e chiacchiera con Francesco Notaro, autore siciliano in attesa di pubblicazione. Avvocato, si è cimentato in un fantasy che l'editore conta di presentare a Stranimondi nel 2019. Intanto Francesco è giunto nella città meneghina per la prima volta e coglie l'occasione per conoscere Stranimondi e la città.
Arrivano anche Michela Bianco, Ilaria Brescini e Jessica Lombardi, autrici queste ultime di un'opera a quattro mani. Herr Direktor Corradi si divide tra gli autori, i libri e le riprese di interviste di cui una tocca anche a me.
Così tra i pezzi degli scacchi, ecco che mi trovo a parlare della "competizione" con Carroll... ecco la domanda che mi mette in crisi... e scoppio a ridere.
"Alice nel labirinto" suscita ilarità nella sua autrice. (Colpa dell'intervistatore!)
Altri libri di DAE |
Seguono altre riprese, mentre resto al banco. Saluto un paio di amici: Angelo Berti, scrittore fantasy in lizza per il Premio Italia; Omar Serafini di fantascienza.com. In questi eventi ti ritrovi con un sorriso sulle labbra automatico. L'atmosfera scioglie ogni stress regalandoti la sensazione di essere in un'oasi serena. Questo malgrado al banco ci si dia da fare per presentare i libri, facendo promozione, scattando foto, varie ed eventuali.
Così il sabato vola. Il ritorno all'hotel è un po' bagnato, ma niente di particolarmente invasivo. Mi infilo in un supermercato per comprare la cena e da lì, niente seratona a zonzo per i locali milanesi. Le ore passano con un'insalata, un grappolo d'uva e un po' di zapping, fino a quando la palpebra non si abbassa.
E intanto fuori piove...
Elena Mandolini e il Direktor Corradi: cosa si staranno dicendo? |
Tempo di check-out: esco dall'hotel, pronta ad affrontare la seconda giornata di Stranimondi. Sarà lunga, lo so, ma mi aspettano gli incontri con amici e amiche che conosco soltanto per via virtuale.
Arrivo alla Casa dei Giochi e lì abbraccio la splendida Elena Mandolini, direttamente da Roma. Elena è autrice dei fantasy Bella&Bestia, Biancaneve Zombie e Il signore dei racconti. Ci conosciamo di persona e con grande gioia; l'impressione è quella di trovare una persona cara che non vedi da tempo. Detto questo, ricordo che Elena è anche un'ottima autrice!
Arrivano anche amici e amiche che l'evento fagocita in un attimo. Ma il tempo di un saluto e di tre baci, c'è. Così seguono scatti e selfie. Catia Pieragostini, brava autrice scie-fi che porta a Milano il sole di Bologna; Laura Scaramozzino, bella penna torinese che ha partecipato anche a "La luce oltre le crepe". E ovviamente, non mancano altre belle penne, ma soprattutto lettori e lettrici. Le ore volano: è proprio vero che quando si sta bene, il tempo fugge.
Arrivano anche altre autrici DAE: Giulia Calligola, Lorenza Saporito e Dunia Battolla,
Ilaria Ciccarelli, con il suo romance storico "Il giglio nero" |
Dal canto suo "Alice nel labirinto" riscuote interesse da parte di diversi visitatori; non mancano acquirenti con cui mi intrattengo. Racconto di conigli e tane, di Alice e della mia visione; di Carroll e di fotografie, di bambine e magia. E mi scopro chiacchierona...
Le 17.00 arrivano in un attimo: tempo di presentazione. Daniele Corradi ci presenta affermando di rinunciare di presentare i suoi libri per dare spazio agli altri autori. Colgo l'occasione per presentarli io: "Ti piacciono i film horror?", "Non aprire quella porta" e il saggio "Chtulhu". Lovecraft domina il panorama dell'immaginario narrativo del Prof. Corradi, configurandosi come autore di riferimento in assoluto. Da qua, la passione per l'horror, tra i generi di punta anche per DAE.
Carla Gatti, autrice di "Utopia", altra autrice da tenere d'occhio! |
Un momento emozionante, cui seguono gli interventi degli altri autori. Cinque minuti a testa e dobbiamo convincere la platea ben gremita. Per Dae, una bella presentazione. Per noi autori... l'ansia da prestazione, ma anche la voglia di parlare di quel libro che nasce da un lavoro di mesi, condito da tanta passione e in collaborazione con l'editor.
Le 17.30 arrivano in un attimo. Il tempo dei saluti.
Un arrivederci a Stranimondi. Un grazie a Dae e a Daniele Corradi. Grazie agli amici presenti. Un grande in bocca al lupo ai colleghi e alle colleghe per l'uscita delle loro opere.
Un grazie ai lettori e alle lettrici di "Alice nel labirinto".
La vostra Roberta De Toni... ehmm De Tomi.
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