La trama: "Spalla@Spalla"
Italia, 2002. Carlo e Luana sono due grandi amici che condividono un appartamento nella città in cui vivono. Carlo ha 34 anni, è biologo, diabetico e omosessuale. Luana ha 30 anni, è una grafica pubblicitaria piena di allergie ed è lesbica. Lui è imbranato, impacciato, chiacchierone e viziatello. Nelle sue mani, quella casa cadrebbe a pezzi in un paio di giorni. Lei è metodica, precisa, seriosa, misantropa. La sua idea di divertimento è quella di tornare a casa, mettersi il pigiama e leggere un buon libro, circondata dal silenzio. Due anime completamente agli antipodi, ma complementari. Spesso litigano, discutono, si confrontano, ma si vogliono bene. La loro vita scorrerebbe liscia, se non fossero circondati da una folla di parenti, amici e colleghi di lavoro che sembrano intenzionati a frantumare i loro equilibri. C’è Tania, la segretaria dello studio di grafica pubblicitaria in cui lavora Luana, che fa una corte spietata a Carlo (nonostante sappia della sua omosessualità) e, per ingelosirlo, esce con Emilio. Zia Francesca, invece, si presenta in casa loro solo per rompere le scatole. La piccola Silvietta, come tutte le bimbe, è vivace e un po’ insopportabile. Ci sono Angelina, Christina, Geena, Hilary e Tori, le personalità multiple di Luana che, anziché darle una mano, la riempiono di dubbi… Riusciranno a sopravvivere?
La recensione
Carlo e Luana sono colti in tutte le loro particolarità: lui pasticcione, forse nemmeno troppo convinto del suo lavoro, ma anche pieno di risorse e dotato di una sensibilità che trapela rivelando un buon cuore, malgrado appaia come un personaggio un po' ridanciano; lei, nella sua misantropia un po' scorbutica, ha un mondo dentro che non esterna facilmente, se non attraverso la creatività legata alla sua professione. Malgrado i caratteri diversi, Carlo e Luana sono stretti dal filo di un'amicizia che va oltre gli stereotipi, di genere e non. Inoltre sono accomunati dalle fragilità del cuore, ambito in cui entrambi mostrano il bisogno di un amore vero, messo a dura prova da sotterfugi e da persone capaci di produrre grandi delusioni.
Accanto ai due protagonisti, troviamo altri personaggi: Tania, così incoerente da risultare stucchevole ma proprio per questo spassosa; Riccardo, dolce e sensibile, amico di Carlo (solo amico?); Iris e Marco, rispettivamente fidanzata/o di Luana e Carlo, decisamente poco gustosi; Silvietta, una peste in contrasto perenne con Carlo (ma che amore è senza odio?); Cristiano, altro amico di Carlo, titolare di "MusicaOggi"; Emilio, il cui ruolo resterà da chiarire fin dall'inizio; stessa cosa per un altro personaggio di cui non sveliamo nulla.
L'autore è riuscito a creare personaggi vivi, in cui possiamo ritrovarci tutti. Le situazioni assurde che dipinge, sono sopra le righe, ma non tolgono smalto allo sviluppo della trama. Quello che ci fa provare come lettori, non è soltanto il divertimento; nemmeno troppo nascostamente ci racconta quello che viviamo ogni giorno. Il senso di precarietà pervade ogni ambito della vita dei personaggi, facendoci empatizzare con essi. Malgrado sia ambientato nel 2002, avvertiamo tante affinità al contesto odierno, con rapporti e sentimenti fragili come cristalli.
La narrazione è sopra le righe, a volte ci sono eccessi, come ad esempio le diverse personalità di Luana su cui l'autore avrebbe potuto spingere fin dall'inizio del romanzo e con maggiore ardimento. La comicità è però la punta di diamante e come un diamante brilla, regalandoci momenti memorabili. Il tutto condito da una malizia che non risulta mai volgare e proprio per questo si tratta di un romanzo papabile per tutti. C'è un garbo nella penna dell'autore che non è indice di pudore, ma di desiderio di raccontare una storia che sorvoli su certe morbosità che potrebbe scaturire da certi temi. E questo fa di "Spalla@Spalla" un romanzo riuscito.
Belli i riferimenti musicali e pop, molto apprezzabile il fatto che riferimenti all'ambiente LGBT non vengano fatti cadendo nella trappola della stereotipo, cosa che autori del genere possono fare per assecondare i gusti del pubblico generalista. La narrazione di Coduto è creativa, piena di idee, simpatica ma anche sincera e onesta. Forse i dialoghi avrebbero potuto essere più giocati sul botta-e-risposta tagliando la testa al toro della comicità, ma sono note a margine. La storia funziona alla grande!
In sintesi
"Spalla@Spalla" è un romanzo divertente, disincantato, ma capace di aprire spiragli sulle relazioni e sul mondo dei sentimenti. Nell'assurdità degli eventi che travolgono i personaggi, troviamo riflessi di noi che ci permetto di distaccarci dal nostro mondo per imparare a ridere di noi e della vita. Una bella scrittura leggera ma mai banale: si ride, si sorride, ma ci si innamora ed emoziona seguendo il flusso della vita che tutti noi viviamo. Qui la leggiamo, magari con una risata sulle labbra; una risata decisamente catartica.
L'autore: Chistian Coduto
Classe 1976, una laurea in Scienze biologiche, impiegato, ha indossato i panni di: Direttore artistico del "Cineclub Vittoria" di Casagiove nonché fondatore della rassegna "Independent Duel", consigliere di Rain Arcigay Caserta, collaboratore per due testate online, addetto stampa per l'attore Jack Gallo.
"Spalla@Spalla" nasce con l'obiettivo di rompere con i pregiudizi legati al mondo LGBT, attraverso un racconto scanzonato ma anche profondo.
Scheda tecnica del libro
Spalla@Spalla - Le (dis)avventure di Carlo e Luana
di Christian Coduto
Anno: 2018
Genere: Narrativa Contemporanea/ Rosa/Commedia
Editore: Milena Editore
Collana: Letteratura LGBT
Edizioni: Cartaceo e E-book
Sito Milena edizioni: clicca qui
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