S'ispirano chiaramente alle icone di Playboy, con una visione patinata che si riflette nella figura di Alice, illustrata in una chiave sexy, estremamente femminile. Nelle tavole illustrate da Frank Brunner, rivediamo i momenti salienti della storia carrolliana: dall'incontro con il Bianconiglio, a quello con il Brucaliffo, arrivando al Tea Party, con il Cappellaio Matto e la Lepre Marzolina e al processo.
Le illustrazioni rappresentano una conferma di come le vicende di Alice siano state d'ispirazione a numerosi artisti di ogni disciplina. Un mondo che continua a ispirare e che sembra non esaurire mai la sua carica evocativa.
Alice in Wonderland di Frank Brunner (che ha lavorato per Marvel Comics, Hanna-Barbera, Warner Bros e DreamWorks) è uscito in un'edizione limitata e rappresenta un piccolo cimelio che tengo a segnalare, ampliando il repertorio dei riferimenti. Non mancheranno altri post dedicati ad Alice!
Fonti
Link Fumettologica
Fantasy Ink
Dai un'occhiata a
Ruphus Circus
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