"Edenya" di Laura Rizzoglio: gli angeli non cadono, ma risplendono tra colpi di scena e rivelazioni

L'ho segnalato in un post precedente (clicca qui), e in questi giorni ho avuto l'occasione di immergermi tra le sue pagine, lasciandomi coinvolgere dalle avventure di Adam, Clara e di altri personaggi che si svelano, mano a mano, portandoci nel cuore di un'avventura che profuma di eternità. Oggi recensisco "Edenya" di Laura Rizzoglio, il primo volume de "La Trilogia dell'Anima", un romanzo di genere fantastico con tutte le carte in regola per regalare ore di delizia e magia angelica. 

Edenya: la trama
E se gli angeli esistessero veramente, ma non fossero quegli esseri alati che il nostro immaginario collettivo ci ha sempre fatto credere?
Due mondi legati indissolubilmente da secoli, un paradiso che pare tale, ma nasconde in fondo crudeltà, amori proibiti e divinità assetate di sangue e potere.
Due ragazze troveranno in loro stesse e nella loro amicizia la forza per perdonare e combattere il male, scoprendo infine un segreto che le condurrà alla battaglia finale.

La recensione
Faccio un'ammissione: rispetto alle attese create dall'incipit, ho trovato un romanzo che, mano a mano che avanzava, mi ha sempre più appassionato. Ma che cosa non mi ha convinto totalmente dell'incipit? Non tanto la situazione in sé, con protagonisti Angelica e Christian da una parte, e i loro oppositori dall'altra, quanto i riferimenti al passato, mescolati all'azione presente con digressioni che tendono a rendere intermittente l'attenzione del lettore, facendo presagire a un romanzo intriso di flashback, a tratti quindi un po' "dispersivo".  Impressione che viene smentita nei capitoli successivi, dove la preparazione risulta un po' lenta, ma alla fine l'autrice ci fa immergere completamente nella vicenda, che diventa sempre più appassionante. 

Numerosi i riferimenti alla narrativa e alla cinematografia di genere: da Harry Potter a Shadowhunters, passando per Buffy l'ammazzavampiri, con tanto di citazione onirica dark. E la dimensione onirica non sarà un momento fine a se stesso, ma avrà un ruolo importante nell'economia dell'intreccio, caratterizzato da notevoli colpi di scena e momenti di prese di coscienza importante.

La scelta di una narrazione incentrata sugli angeli, riprendendo un filone noto grazie a Lauren Kate e Danielle Trussoni, risulta vincente nel quadro di una scrittura che si arricchisce di trovate interessanti, inserite nel quadro di una costruzione in cui i mondi risultano paralleli e le gerarchie chiare. Senza contare anche le scelte dei personaggi che, messi di fronte al destino, riusciranno a sorprendere persino se stessi. 

Non mancano temi importanti, trattati con le dovute cautele: il legame di sangue versus quello affettivo, l'amicizia, le intemperanze tipiche dell'adolescenza e che rendono soprattutto Clara tanto fragile quanto inaspettatamente forte. La diversità è un altro elemento, qualcosa che viene additato come sintomo di malattia, anzi, di schizofrenia; in realtà appartiene ad "altro".  

La penna di Laura Rizzoglio, se inizialmente risulta un po' incerta (anche se pulita nei costrutti) per le ragioni esposte sopra rispetto all'incipit, poi acquisisce sicurezza e fermezza, arricchendo la prosa di diversi riferimenti e di un crescendo decisamente avvincente, con tanto di dialoghi ben costruiti e scanditi. Ci sono sicuramente molte situazioni già rodate e un po' sentite (il collegio, in primis), ma altre tipiche del genere (l'aldilà, i passaggi tra i mondi, i rapporti angelici) sono rispettate e oggetto di una rivisitazione personale in cui si denota una bella rielaborazione creativa.   

Per concludere
Se l'incipit non convince pienamente, poi la storia "cresce", trascinando chi legge nella corrente degli eventi, complice la fantasia dell'autrice che, tra "parabatai" e altre dimensioni, arricchisce la prosa di numerosi riferimenti magici e umani, in cui perdersi piacevolmente.  

L'autrice: Laura Rizzoglio
Nasce ad Asti nel 1973. Cresciuta in un piccolo borgo delle Langhe, laureata in lingua tedesca, è impiegata in una ditta enologica. Ritrova la passione per la lettura e la scrittura a seguito di una grande crisi spirituale dalla quale scaturisce "Edenya", primo capitolo della "trilogia dell’anima”, edito nel 2019.I luoghi natii invece ispirano il secondo romanzo, La Masca, secondo classificato al concorso “I misteri d’Italia”. Illirya, il secondo capitolo della trilogia, uscirà nel 2023.
Pagina Facebook: https://www.facebook.com/edenyafantasy
Profilo Instagram: https://www.instagram.com/laurarizzoglio/

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