lunedì 21 ottobre 2024

Scrittura creativa: "Il ritorno", una storia scritta in 15 minuti a "Libera l'anima"

Domenica 29 settembre, durante il Festival Olistico "Libera l'anima" (leggi il resoconto qui), sono stati prodotti alcuni testi, tra cui un piccolo racconto collettivo che resta chiuso nel quaderno giallo della scrittura creativa. Tra le proposte avanzate, anche la stesura di un racconto in 15 minuti, da parte della docente, partendo da tre parole fornite dal pubblico.
Una signora ha lasciato le seguenti: MARE - ONDA - BARCA.
Ed ecco cosa è nato in 15 minuti.
ATTENZIONE! Per questo esercizio non è stato maltratto nessuno scrittore!


"Il ritorno"
Il mare è mosso, questa mattina. Clelia lo osserva, in silenzio, beandosi del vento che le scompiglia i capelli.
Lei è bellissima, ma triste: sa che Max non tornerà più. Se n'è andato perché non poteva perdere l'opportunità della sua vita, la carriera che sognava da tempo.
Una lacrima scivola sulla guancia. Clelia non l'asciuga, ma avverte il tocco fresco che sulla pelle bagnata ha un effetto refrigerante. Le onde rollano sulla battigia, con una cadenza crescente.
"Clelia?"
Laura la sta richiamando al suo dovere. Deve tornare a pulire le stanze dell'albergo, il tempo della pausa è finito, e non ha neppure preso il caffé. 
Fa per raggiungere la scalinata che la collega alla struttura, quando nota qualcosa all'orizzonte.
"Clelia? Sbrigati o Arturo si arrabbierà!"
Arturo, il responsabile del personale, non è mai rigido con lei, soprattutto da quando Max è andato via, lasciandole il vuoto nel cuore. Lui lavorava in cucina e non è ancora stato sostituito. 
L'oggetto si avvicina, incalzato dal vento. La vela, gonfia e beccheggiante, svetta in tutto il suo candore. Clelia ha l'impressione di riconoscerla, ma forse si sta sbagliando.
"Clelia? Insomma!"
Laura le si accosta, la afferra per un braccio, ma subito dopo allenta la presa. Si rivolge all'imbarcazione che si sta muovendo verso la riva.
Clelia guarda la collega perplessa e poi sorpresa. 
La scritta spicca, rossa, sulla vela, mentre il vento si fa meno intenso.
Laura si volta verso di lei, gli occhi sbarrati, mentre una figura si erge, rendendosi riconoscibile. 
"Max?"
Sì, è lui, e sopra la sua testa, campeggia la scritta: Clelia, parti con me?

Come ho costruito questo racconto in 15 minuti?
Date le parole chiave, ho immaginato la location e la situazione (mini-trama): una ragazza, in spiaggia, appena lasciata dal suo ragazzo, che ha deciso di partire per inseguire il suo sogno professionale, ripensa a lui, osservando il MARE e l'ONDA. 

Poi ho pensato che dovesse accadere qualcosa (incidente scatenante): una BARCA che si avvicina, creando attesa e curiosità. 

Da qui ho arricchito il racconto con vari elementi e, mano a mano che scrivevo, ho pensato alla risoluzione: lui torna.

Si tratta di una trama semplice, ma con l'aggiunta dell'atmosfera, del vento che sferza i capelli e il volto, di uno stato d'animo. E della speranza di rivedere il fidanzato... lei accetterà di partire? 

ORA TOCCA A TE
E ora con le parole MARE - ONDA - BARCA, scrivi un racconto, brano introspettivo, pagina di diario, lettera... quello che ti viene!

Oppure, puoi continuare la storia che sembra un incipit.

Se vuoi, mandala a lapennasognante@gmail.com

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