Esce oggi: la recensione de "Le regole del gioco" di Cristina Biolcati (NeroDonna - Golem Edizioni), un mix perfetto tra giallo e commedia

Esce oggi e io l'ho già letto per te: "Le regole del gioco" di Cristina Biolcati (NeroDonna - Golem Edizioni) non è il solito giallo serioso, calato in una provincia lugubre e omertosa, anche se non mancano i colpi di scena e i brividi che caratterizzano il genere. No, questo racconto lungo fonde vari generi, caratterizzandosi per una penna lieve, ma capace di interessare una trama articolata, nella sua brevità.
Ecco la recensione. 

"Le regole del gioco": la trama

Un mix perfetto di giallo e commedia, dove intrighi e colpi di scena si fondono con momenti di leggerezza, creando un mistero che tiene incollati fino all’ultima pagina.

Marco, uno scrittore di gialli, viene coinvolto in un misterioso gioco nel tranquillo paese di Mesola, all’interno del Castello Estense. Chiamato a soccorrere sua nipote Denise, si trova presto coinvolto in un vortice di eventi fuori dal comune, tra vecchie conoscenze e situazioni surreali. Mentre il mistero si infittisce, Marco dovrà destreggiarsi tra indagini improbabili e una serie di imprevisti che metteranno in discussione tutto ciò che credeva di sapere.

La recensione: pronti a giocare con Cristina Biolcati? 

Non è una nuova conoscenza: Cristina Biolcati è un'autrice di cui ho letto e recensito diverse opere. Questo suo nuovo lavoro conferma l'impressione di una penna che ha le sue cifre stilistiche e molte idee. Ma vado con ordine.

"Le regole del gioco" è ambientato a Mesola, paesino del ferrarese che, come asserisce la stessa autrice, conosce bene. Ed è divertente osservare il procedimento metanarrativo per cui il protagonista, Marco, che è un giallista, consegna alla sua editor un romanzo in cui si ritrova Mesola con il suo castello e il dubbio che ci siano delle segrete. L'impressione è che Marco sia un alter ego di Cristina Biolcati, pur con sue peculiarità. Chissà...

L'ambientazione, elemento centrale nei gialli, è quella di una provincia animata da un evento inatteso. Da lì si dipana il mistero di una nipote, aspirante Influencer, coinvolta in un gioco presumibilmente sporco. Il gioco, sul tema dell'assassino e di matrice ispanica, assume contorni più seri e minacciosi, portando alla luce i conflitti interiori del protagonista e quelli esterni con i membri della sua famiglia. 

Ma come accade in un giallo di tutto rispetto, il delitto avviene con tutte le sue implicazioni. E ne "Le regole del gioco" non può mancare il colpo di scena... ovviamente qui non dico nulla. In questo racconto stupisce come, nella brevità si riescano a inserire diversi elementi, in un gioco di rispecchiamenti e capovolgimenti che lasciano chi legge senza parole. 

Lo stile è quello inconfondibile di Cristina Biolcati: una penna leggera, ironica e precisa, ma anche capace di esplorare i lati oscuri dei personaggi. Una varietà di registri che ci riportano a un motivo centrale: il divertimento. Cristina si è divertita nello scrivere questa storia, raccontando qualcosa di vissuto, trasformato in fiction. Si avverte con forza e lascia alla fine una piacevole sensazione di sincerità. E l'impressione di un ottimo lavoro, letto in un fiato. 

Per concludere

"Le regole del gioco" è un mix di generi, sorretto da una penna abile e ironica, in bilico tra divertimento, mistero e suspence, tra Storia e presente. Non manca la voglia di fare una gita a Mesola, ottima location per un giallo mixato alla commedia. 

Link d'acquisto: clicca qui

Link su Cristina Biolcati: La Penna Sognante: Risultati di ricerca per cristina biolcati

Esce oggi, 7 marzo per NeroDonna, collana digitale nata in collaborazione con la rivista Agatha di Cristina Origone, dedicata alle donne che scrivono gialli.

Sito Web Golem Edizioni: Golem Edizioni – Tutto quello che cerchi in un libro