martedì 6 maggio 2025

Salone Internazionale del Libro di Torino 2025: aspettando l'evento, anche La Penna Sognante ci sarà

Il conto alla rovescia è ormai iniziato, già i blogger sono ai posti di blocco. Ma prima, i lettori e le lettrici a caccia di novità e, perché no, delle loro penne preferite.
La Penna Sognante sarà al Salone Internazionale del Libro di Torino per catturare diversi momenti, tra novità e tendenze, al fine di realizzare un reportage e fare incetta di novità!
Il manifesto di Benedetta Fasson racchiude una molteplicità di significati che, dalla connessione, ci porta alla leggerezza. 
Anche per La Penna Sognante, la leggerezza diventa un requisito fondamentale. Leggerezza da condividere. Leggerezza per creare. 

Essere leggeri, scrollandoci di dosso soprattutto gli orpelli ideologici che creano solo divisioni, laddove la cultura dovrebbe unire. 

Scopriamo qualcosa in più... e il programma!



Il Salone Internazionale del Libro di Torino: "La parole tra noi leggere"

L’illustrazione di Benedetta Fasson racconta un momento di intimità: due figure si abbracciano in un’atmosfera calda e raccolta. Chi sono? Amanti, amici, fratelli, madre e figlio? Non importa, davvero. Conta solo ciò che trasmettono con quest’opera: il valore universale della connessione e della condivisione. L’ambientazione è semplice e accogliente, un salotto che fa casa, fa rifugio. È un posto dove ci si sente liberi di essere se stessi, lontani dal giudizio. Questa atmosfera familiare è evocata anche dai colori caldi e dai dettagli: un tappeto con motivi floreali vivaci, il tessuto della poltrona. In questo spazio, le parole scorrono. A volte sono profonde, a volte leggere, sempre capaci di costruire un legame, di creare intimità e accoglienza. Le parole possono essere potenti e delicate, possono portarti dalla disperazione più cupa alla gioia più grande. In questa illustrazione si intrecciano nei dettagli: sono lì, nel tessuto della poltrona, in una citazione del libro di Lalla Romano, "Le parole tra noi leggere". E poi c’è la leggerezza: è difficile raggiungerla, mantenerla. Siamo umani, con i nostri pensieri, conflitti, esperienze. Viviamo in un mondo veloce, che ci stimola, ci riempie di risorse ma a volte ce le consuma. Ci fa sentire piccoli. E per combattere questa sensazione, creiamo luoghi. Li costruiamo con i mattoni o con l’immaginazione, li arrediamo per somigliarci, per accogliere chi vogliamo. Li creiamo attraverso una storia, un disegno, una parola. E questi luoghi diventano reali o fantastici, poco importa. Quello che conta è che, attraverso i luoghi, troviamo condivisione – e in fondo, è questo l’insieme che ci tiene uniti. Il Salone del Libro invita lettrici e lettori a tornare ad abitare questo spazio, dove le parole creano connessione e intimità.

L'autrice del manifesto: Benedetta Fasson

Benedetta Fasson (Verona, 1992), è un’illustratrice e animatrice. Collabora con realtà diverse, da pubblicità per piccole e grandi aziende, a progetti culturali e artistici. Tra i suoi lavori più importanti ci sono il teaser per L’Imaginaria Animated Film Festival 2021, il cortometraggio animato Reckoning with Refugeedom per il Journeys Festival International (UK) e il progetto animato realizzato insieme al collettivo Kalico Jack per il docufilm Enigma Rol di Anselma Dell’Olio. Sempre con Kalico Jack, ha partecipato a diversi progetti di animazione. Ha anche partecipato al progetto editoriale dell’album di Fulminacci, prodotto da Maciste Dischi. Le sue collaborazioni editoriali includono lavori per Snaporaz, Scomodo Magazine e Review, la rivista mensile del Foglio.

Dal Comunicato Stampa: Comunicati stampa | Salone Internazionale del Libro di Torino


Il Salone Internazionale del Libro di Torino: scopri il programma

Il programma del Salone | Salone Internazionale del Libro di Torino


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