Un leone da cortile: nuova raccolta per Luigi Golinelli

L'estate ha portato molte novità. La chiusura del blog non ha coinciso completamente con la pausa estiva, anzi, agosto è stato un mese denso di attività, letture ed eventi. Tra le novità, l'uscita del cartaceo di "Leone da cortile", raccolta poetica di Luigi Golinelli, con prefazione a cura di Roberta De Tomi. Autore ma anche curatore: Luigi Golinelli ha riunito una quarantina di poeti da tutta Italia per un'altra raccolta, realizzata con l'Associazione culturale Artinsieme. "I versi che uniscono" li potete trovare online, cliccando qui.  

"Il leone da cortile" insegue una gazzella? Ruggisce? No. Questo leone, nato e cresciuto nella provincia modenese, è un attento osservatore. Si abbandona al divenire del tempo e dei luoghi, catturando impressioni che nella parola, arrivata in un momento di ispirazione, trova l'elemento di espressione. Il leone è il poeta che si aggira nella dimensione di un mondo che a volte sembra contrastare con i bisogni di verità e di immenso. Nelle piccole cose riesce a cogliere la grandezza del mondo o il suo opposto. Rifugge le menzogne, cercando la verità che sembra sempre inafferrabile. Quello che si apprezza di Luigi è la grande onestà intellettuale del poeta che non aspira alla grandezza, ma misura le parole in rapporto al suo mondo,   

Come si legge nella prefazione:
"C’è il desiderio di agire, il timore per le sorti umane e mondiali, ma allo stesso tempo c’è la presa di coscienza di essere un puntino nell’universo, spesso in balia dei venti contrari e capricciosi del destino che lo portano a ripiegarsi su se stesso (Nel clamore del silenzio/ Cercherò il mio pensiero. “Umiltà”). Tale consapevolezza, seppure sempre più radicata rispetto alle liriche precedenti, non spegne il desiderio di conoscenza che lo porta a cercare la verità. Al suo fianco c’è l’umiltà che si coltiva nella vita de “La Golena”, dove si respira ancora la dimensione umana di cuori generosi e sensibili che non si lasciano fagocitare dalla crudeltà di un sistema fallato. Da qui c’è anche la ricerca di un equilibrio, come avviene in “Umori”, nella consapevolezza delle umane ingiustizie (“Nuove galassie) che tuttavia sono inezie rispetto alla grandezza della natura. Note di pessimismo cosmico leopardiano più “ popolare” echeggiano ne “Il tempo” (Le stagioni si rincorrono/Impietose dei nostri affanni/Dei nostri desideri/ Il tempo consuma/Le nostre vite/  Incurante dei nostri sentimenti.). Nei versi del poeta Golinelli non troviamo però la disperazione amara del poeta di Recanati; l’amarezza sembra più essere legata alle ingiustizie e alle crudeltà perpetrate dagli esseri umani ai loro simili e al mondo. D’altro canto la natura è quella che ha dato i natali al poeta, culla, cornice, croce e delizia, vittima e carnefice che nel terremoto del 2012 ha espresso il suo predominio, facendo crollare definitivamente le già precarie certezze esistenziali. Il poeta però, non rinuncia a cercare la verità."

Il poeta-leone ha raccolto in se stesso la forza per affrontare un mondo pieno di contraddizioni. Avanza, sa che non ha la soluzione ai problemi, ma al contempo lascia che la voce plasmi i versi in cui cattura frammenti e momenti con un procedimento che sa di ermetismo. E non a caso i componimenti più efficaci, sono i più brevi. Luigi Golinelli ha il dono di cogliere con poche parole l'immenso o il gretto, staccandosi da qualsiasi preziosismo ma sempre coniugando la semplicità a una profondità di pensiero che sa andare oltre le apparenze.

Info Luigi Golinelli

Sito web: http://www.luigigolinelli.it/
Ebook Service: https://www.ebookservice.net/scheda_utente.php?autore=scheda-dell%27autore:-luigi-golinelli&idau=25774