La trama - "La Terra dei Pirla"
Dall’intervista futuristica fatta al sopravvissuto al covid-19 del 2020 (Lanzoni) alla lettera scritta all’umanità da un procione incazzato con tanto senso dell’umorismo, dalle giornate quarantenato in settantaquattro metri quadrati con moglie e figlie (sì, tre contro uno) all’ode alla sua Milano, amatissima ma anche un po’ la terra dei pirla. Germano Lanzoni ha dato la sua voce al Milan e la sua faccia al Milanese Imbruttito, ma in questo libro ci mostra l’uomo dietro la maschera: con una penna fulminante e comica ci accompagna a scoprire chi eravamo prima di questo casino, chi siamo e cosa ci aspetta. E a esplorare un paese, o forse addirittura un pianeta, in cui siamo tutti fragili, buffi e, per questo, molto umani.
Un omaggio a Milano e al milanese ai tempi del Covid: è questa l'idea dominante il libro. La voce narrante ci conduce nel cuore di un racconto influenzato dalla formazione teatrale di Lanzoni. Leggiamo capitoli strutturati come piccoli atti teatrali, suddivisi a loro volta in scene in cui emerge con forza il ruolo del Covid-19, tra un prima e un dopo che mettono in evidenza i mutamenti dei rapporti sociali; passato, presente e futuro sono dimensioni temporali in cui ci si dibatte, mai dimentichi delle proprie radici.
Il Pirla, già soggetto poetico di un componimento di Montale, è un'espressione che in origine significava "trottola" è poi passata a indicare il pene; successivamente la designazione, in particolare in quel di Milano, ha iniziato a indicare una persona "stupida". Oggi Pirla viene utilizzata in tutta Italia in maniera scherzosa, a tratti "affettuosa", tanto che nel libro il Pirla è un giullare e nella penna non troviamo il classico tontolone; la scrittura è vivace e brillante, leggera al punto giusto ma al contempo capace di farci riflettere.
Un omaggio a Milano, dicevo, con ritorni al passato e una spruzzata di nostalgia; ma anche una vita in quarantena che si confronta con le trasformazioni indotte dalla pandemia, con quello che accade in un compleanno in diretta, con i mutamenti causati dalla convivenza forzata per amori in bilico o meno, figli (qui, figlie) con le loro esigenze e quelle situazioni che vacillano nella carenza di spazio. Poi, lo sguardo al futuro per una situazione che ci ha cambiati in poco tempo e che ha anche mutato la nostra percezione del tempo e dello spazio.
Germano Lanzoni ci accompagna in un piacevole viaggio narrativo: gioca con le parole, ci fa ridere, ci fa emozionare con espressioni da segnare su un pezzo di carta. La vis comica non è mai vuota, ma ci lascia qualcosa dentro, un mix di emozioni pizzicate che ci fanno pensare a oggi e a domani. Nelle criticità del presente, lascia una porta aperta: il Covid non deve cancellare il nostro desiderio di leggerezza, né deve farci sprofondare nelle Paludi della Tristezza. Troviamo il tempo per volare tra le parole e le situazioni, perché sorridere e ridere di noi e degli altri, in tempi di eccessivo politically correct (sottolineo eccessivo), ci farebbe bene.
L'autore: Germano Lanzoni
Classe 1966, Vergine ascendente Capricorno, comunicatore dal grande piglio, attore, comico, speaker, conduttore di eventi nazionali e internazionali.
Ecco il sito web: http://germanolanzoni.it/
Scheda tecnica del libro
"La terra dei Pirla - Le strabilianti avventure distanziate di un inguaribile giullare"
di Germano Lanzoni
Genere: umoristico
Casa editrice: BUR - Rizzoli
Data di pubblicazione: 28 luglio 2020
Formati: Ebook e cartaceo
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