Ciao Olivia, benvenuta su La penna sognante. Parlaci di te: formazione, lavoro, passioni, cosa ami, cosa non sopporti.
Ciao Roby! Allora, io sono nata in Sardegna e il mare è sempre stato la mia passione, insieme alla cioccolata e ai cani che non mancano mai nella mia vita, anche se adesso a casa mia c’è pure una bella gattina piena di brio e di fusa!
Mi sono trasferita a Roma per studiare legge e in particolare Diritto Canonico.
È così che ho trovato lavoro come archivista, un lavoro che amo moltissimo e che mi ha permesso di conoscere la mia compagna.
Non mi piacciono i cibi sciapi e le persone cattive, quelle che vogliono fare del male agli altri. Qualche anno fa, per esempio, c’era una blogger estremamente stupida che si divertiva a scrivere in giro che ero un’infermiera psicopatica solo per il gusto di darmi fastidio. L’ho segnalata e bloccata, con estremo piacere.
Quando hai iniziato a scrivere e perché?
Ho cominciato ai tempi delle scuole medie, con piccole storie che facevo leggere a mio fratello e alle mie amiche. Poi con il passare del tempo e la necessità di voler guadagnare qualcosa da sola, ho deciso su spinta di mio fratello di tentare con il Self Publishing e per fortuna è andata molto bene!
Il tuo blog, invece, quando è nato e perché?
Il mio blog è nato qualche anno fa, come base per fare pubblicità ai miei libri ma anche per condividere opere altrui, pensieri, musica... Insomma, un mini calderone.
Arriviamo al tuo primo libro: come sei giunta alla pubblicazione?
Devo ringraziare mio fratello e il suo “Olivia, tenta” ripetuto ad libitum.
Quali libri hai pubblicato, poi?
Dopo il mio primo libro a sfondo storico “Il segreto di Fosco” ho pubblicato la dilogia fantasy che ha per protagonista il Conte Justin Christopher Sinclair (composta dai libri “Scacco al Re” e “Lunga vita al Re”), ho pubblicato “Un’estate magica”, “Magia d’inverno” ed “Esotico mistero”, tre brevi ma intense storie d’amore.
Ci sono anche “Tutta colpa di Buck”, dove il vero protagonista è un bellissimo cagnolone, “Carrie si sposa”, un’altra storia d’amore e “La villa sul lago perduto” dove l’amore si mescola al rimpianto per il passato e il desiderio di cambiare.
Le mie storie sono, peraltro, tutte a tema LGBT.
E questi sono i libri che ho pubblicato da sola. Poi ci sono quelli che pubblico con il collettivo Mary Fisher, ma lascerò che sia Mary stessa a parlarne...
Che cos’è l’amore, per te?
Rispetto, fiducia, complicità, progettualità.
Come nascono i tuoi personaggi? Di solito sono ispirati a qualcuno in particolare, a un libro, alla realtà… altro?
A volte trovo ispirazione fra i libri che leggo, anche se poi ovviamente sono tutti rielaborati da me, ma spesso è la vita stessa che mi ispira.
Hai delle particolari opzioni per l’ambientazione dei tuoi libri?
Devono evocarmi qualcosa, delle emozioni forti.
Per quanto riguarda la scrittura: come procedi? Cosa ti ispira? Che cosa eviti di fare, cosa invece ti piace mettere in evidenza?
In genere cerco di costruire un background, poi procedo a inquadrare i personaggi e scrivo a grandi linee lo sviluppo della trama riservandomi sempre degli spazi alternativi.
Mi piace molto analizzare la psiche dei personaggi e puntare sulle loro emozioni.
Non mi piace scadere nel porno, quando si tratta di inserire scene di sesso.
Tra i tuoi libri, ce n’è uno (o più di uno) cui sei particolarmente legata? Se sì, quale e per quale ragione?
Li amo tutti, in particolare la dilogia del Conte Sinclair perché è stato il mio battesimo con il fantasy.
Cosa ti ispira?
Tutto e niente, dipende dal caso.
Olivia, quali progetti hai per il futuro?
Sposarmi, tenermi stretto il lavoro, continuare a scrivere. E magari prendere un altro cane!
Se vuoi aggiungere altro…
Grazie per questa intervista!
Contatti Olivia Hessen
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Grazie mille per l'intervista :-)
RispondiEliminaBaci.
Grazie a te, Olivia, un piacere!
EliminaMi piacciono sempre tanto le tue interviste.
RispondiEliminaTi abbraccio.
Grazie, Francesca... è un piacere intervistare autrici con una molteplicità di interessi e stimolanti! :-)
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