"Serena Balti è dichiarata ufficialmente scomparsa." Lo affermano le forze dell'ordine, nel confermare che il fascicolo relativo alla donna resterà aperto, insieme alle ricerche.
Sono passate quasi due settimane dall'ultimo articolo e la donna sembra avere lasciato poche tracce.
La Balti era stata trovata da M.I., commessa trentenne reduce da una serata con amici, mentre alla guida della sua Panda sul tratto di Statale 12 di competenza del mantovano. Dopo averle prestato soccorso, M.I. ha accompagnato la donna al Pronto Soccorso; si è successivamente scoperto il nome della sconosciuta, Serena Balti. Trasferita all'Ospedale "Carlo Poma" di Mantova, la donna è fuggita due giorni dopo, facendo perdere le sue tracce. Successivamente Serena Balti ha aggredito una giovane mentre era all'esterno della sua abitazione. Da qui, la scomparsa definitiva.
A quanto pare qualcuno avrebbe intravisto una donna alta e nascosta da occhiali scuri aggirarsi con fare sospetto nel basso mantovano, in particolare nei pressi della residenza del signor Umberto Magnini, muratore in pensione che si è rivolto alla nostra redazione per avere informazioni sulla donna. L'uomo ha iniziato a sostenere di conoscerla, ma le condizioni di particolare agitazione in cui versava ha portato a far slittare l'identificazione.
Inoltre sembra che M.I. abbia avuto un contatto con Serena Balti, ma anche in questo caso, le circostanze sembrano poco chiare. Sembra che la commessa trentenne, che negli ultimi giorni ha esibito un braccio fasciato dichiarando un incidente domestico, abbia notato Serena mentre si avviava nella sua via. Avrebbe cercato di attirarla nella sua residenza, ma la Balti è scappata.
Gli elementi emersi dalle testimonianze sono indubbiamente insufficienti per ricostruire una pista, ma le forze dell'ordine sono fiduciose sul fatto che qualcosa possa emergere. L'invito alla cittadinanza è di segnalare eventuali avvistamenti, mentre le indagini continuano.
Valerio Scarabelli
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