"Sakura": la trama
Il ciliegio del giardino di nonno Satake ha una forma davvero singolare. Così basso e sgraziato sembra non possedere alcuna eleganza, tranne quando i suoi rami ritorti si coprono di boccioli e i petali si schiudono, rivelando fiori bellissimi. Il ciliegio ha anche un’altra peculiarità. Dietro la sua nascita c’è un’antica leggenda di famiglia, una storia senza tempo che non parla di eroi ed eroine bensì di un giovane pescatore, capitato per caso in prossimità di un bosco incantato e disposto ad affrontare oscuri pericoli e singolari creature per liberare una ragazza innocente dalla superbia di un potente signore del cielo.
La recensione
Un incipit tradizionale: il nonno che racconta una storia ai nipoti. Non si radunano intorno a un caminetto, ma a un ciliegio. "Sakura" ci riporta ad antichi modi di narrare che si caricano di suggestioni, incuriosendo il lettore in modo totalizzante.
L'aspetto sgraziato dell'albero, protagonista della storia, cela una bellezza magica e intima, frutto di vicende che la voce narrante intesse seguendo le cadenze delle fiabe. Nella storia del pescatore troviamo il coraggio, la forza, lo smarrimento e le prove tipiche di questo tipo di narrazione, calate nel contesto nipponico.
Il mito si manifesta in tutte le sue forme, in particolare nei personaggi umani che devono affrontare creature sovrannaturali dominate dalla bramosia e dal potere; in questo il divino assume connotazioni umane, alla stregua, ad esempio, delle divinità greche o romane. In questa traccia umana troviamo l'identità e l'archetipo che abbracciano ogni epoca e paese in modo universale.
"Sakura" è un'altra bellissima prova narrativa di Caterina Franciosi. L'autrice conferma la sua notevole versatilità, la capacità di declinare la penna ai generi, in modo fantasioso e congruo. Padroneggia la materia narrativa con abilità, restituendo nel caso di questo racconto le atmosfere di un'epoca e di un contesto storico e geografico lontano dal nostro, senza cadere nei cliché; aspetto, questo, non banale o scontato. In particolare, Caterina Franciosi plasma la storia in modo visivo, facendoci vivere le vicende in modo pieno, totalizzante, appunto. Ottima sospensione dell'incredulità.
Per concludere
"Sakura" è un racconto lungo che si carica di suggestioni orientali mai stereotipate e sempre magiche, complice la penna abile e versatile di Caterina Franciosi. Una storia piacevole da leggere e in cui immergersi.
Informazioni generali sul libro
Delos Digital: https://delos.digital/9788825422757/sakura
Su Amazon: https://www.amazon.it/s/ref=nb_sb_noss?url=search-alias%3Ddigital-text&field-keywords=9788825422757&tag=fantascienzac-21
ISBN: 9788825422757
L'autrice: Caterina Franciosi
Caterina Franciosi è nata nel 1990 in una piccola cittadina della riviera romagnola al confine con le Marche. Ha frequentato il Liceo Classico e, successivamente, la facoltà di Lingue e Culture Straniere all'Università di Urbino. Nel 2018 apre il blog Il Salotto Letterario, che si occupa di interviste e recensioni. Collabora con diverse case editrici, siti web, gruppi Facebook e riviste, tra cui l'associazione culturale Italian Sword&Sorcery nella sezione racconti e i magazine Life Factory Magazine e Z Magazine nella sezione recensioni e interviste. Da settembre 2022 lavora come editor per l'ufficio stampa Brassotti Agency & Associati. Ha pubblicato racconti in varie antologie. Per Plesio Editore, ha partecipato all'antologia "Ramen Fantasy" (2021). Per Watson Edizioni, ha partecipato all'antologia "Oltre la soglia" (2022). Per Delos Digital ha pubblicato: "La pioggia ricorda" (2020), "Terra nova" (2020), "Il cappotto vuoto" (2021), "L'ombra di un principe" (2021), "Progetto Mathilda" (2021), "Zucca storta, zucca vuota" (2021), "Il collegio" (2021), "Il male dentro" (2022), "La casa del sole che sorge" (2022).
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