sabato 27 aprile 2024

"L'angelo caduto di Feerilandia" di Roberta De Tomi: leggi l'estratto, ascolta la canzone e vola

Your wings are blowing
Over the can you feel it
Future is calling.

Link canzone: 
Stratovarius - Wings Of Tomorrow - YouTube

 Avrebbe voluto aprire le ali per volare lontano, sopra le nuvole sfilacciate dalle correnti. Sprofondata in un sogno a occhi aperti, Dana osservava l’azzurro sporcato di bianco dalla prospettiva di una panchina. Ascoltava la musica dagli auricolari collegati all’iPod, lasciandosi trasportare dal flusso delle note. Era stata una settimana di iperbolica tensione. Gli esami di maturità la aspettavano, insieme alle finali di Volley, e il  tempo sembrava non bastarle mai.


In quell’angolo di verde e colori si calò nel pozzo dei sogni, lasciando da parte le ansie quotidiane.
Aprì gli occhi alla percezione di un fruscio: sopra di lei si parò un’inconfondibile faccia di luna piena su cui si stagliarono due febbrili occhi neri.
Trasalì, ma si ricompose subito e spense l’iPod.
«Ehi bomba! Che cosa stai ascoltando?» le chiese la faccia di luna piena.
«Gli Stratovarius.»
Gli occhi neri si strinsero, indagatori.
«A parte me e te, nessuno di quelli della scuola li conosce… Non sono troppo Metal?»
«All’inizio non mi piacevano, ma poi ho iniziato a rispecchiarmi nei loro testi. Anthem of the world è magnifico.»
«In effetti, lo approva anche Morgan. Piuttosto, cosa fai qui? Hai disertato il campo o cosa?»
«No, ho finito l’allenamento mezzora fa e mi sono presa un po’ di tempo per me. Tra lo studio e gli allenamenti mi sto distruggendo. E tu?»
Vanessa sbuffò, come accadeva ogni volta che si toccava il tasto-scuola.
«Ho il cervello a vapore! »
Dana ridacchiò: «Credo che tu ce l’abbia sempre, e non per lo studio.» L’amica la fulminò con lo sguardo, lei si affrettò a correggere il tiro. «Fammi indovinare: Miss Purple ti ha rifilato il solito compito di punizione?»
«Intanto non lo farei, perché lunedì mattina abbiamo la  verifica di matematica. Algoritmi, portatemi via! Poi Francese e Biologia. Ma pensiamo a domani: che si fa?»
«Non esci con Matt?»
«Stai flippando. È ancora a Bonn, per lo scambio culturale.
Tornerà martedì.» Cambiò argomento. «Morgan è più in panne dell’auto di papà, potremmo andarla a trovare. Cosa dici?»
Dana abbracciò le gambe e posò la guancia contro la coscia. I capelli ricaddero a piccole onde sull’ovale, velando l’azzurro dello sguardo.
«Domattina ho allenamento. Poi pensavo di prendermi un pomeriggio per me. Io, la mia playlist e un libro.»
Sollevò la testa dalle gambe, le distese di nuovo.
Vanessa si scaldò: «Dana, a quale lenza hai abboccato?
Non ti muovi nemmeno con un terremoto di magnitudo 10».
L’altra sospirò, scocciata.
«Insomma, te l’ho già detto. È una fase così.»
L’amica si alzò sulle punte delle sneakers nere, attraversate da righe bianche.
«Sai che odio anche io quando qualcuno batte troppo il  martello sul mio chiodo, ma mettiti nei miei panni. Sento che mi stai nascondendo qualcosa.» Dana scosse il capo.
«No, è inutile che neghi. Anche Morgan è preoccupata.
E Matt mi chiede che cos’hai. Io non so cosa dire. Poi, Miss Purple è una rottura. E Poppy ha ripreso a uscire tutte le sere, lasciando Mommy con il muso lungo fino ai piedi. Tutto va a rotoli, a casa io sono quella che nessuno ascolta, e tu nemmeno ti degni di chiedermi come vanno le cose.»
Fu come ricevere uno schiaffo in pieno volto. Ma reagire  era impossibile. Trovò soltanto la forza di posare le Converse blu sull’erba, lo sguardo fisso sul tronco di un ontano.

Ascolta la canzone: Stratovarius - Wings Of Tomorrow - YouTube

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