"Non saprei come continuare la storia." Lo spunto di trama arriva dalla docente, ma i suggerimenti trapelano anche dai colleghi di penna. Un'idea, un personaggio da aggiungere, le citazioni da libri o film. L'atmosfera che si respira in aula, è collaborativa, piacevole. Si scherza, si ride e ovviamente, si scrive!
Non vado in ordine cronologico, ma di sensazioni. E a proposito, il corso dedicato ai Cinque Sensi è stato quello che ha maggiormente coinvolto le penne in aula. Questo perché scrivere è diventato un atto immersivo, in cui a volte si sono chiusi gli occhi per mettersi in ascolto di sé, del proprio sentire, scavando laddove di solito non si scava.
Ascoltarsi e ascoltare... fiabe... il ciclo dedicato alla fantasia, non solo intesa come generatrice di storie magiche, ma prima di tutto come rottura di schemi e rovesciamento di prospettive. Nonsense, binomi fantastici, limerick, dialoghi strampalati. Tanti i riferimenti: Gianni Rodari, Lewis Carroll, Edward Lear... La scrittura va oltre!
Un terzo ciclo è stato dedicato ai generi letterari: un modo per spaziare, mettersi alla prova e conoscere titoli interessanti. Tanti consigli di lettura e trame abbozzate... diventeranno dei racconti o romanzi? A proposito, un esecizio svolto in un ciclo precedente ha suggerito un'idea a un'allieva, che è diventato un romanzo di prossima pubblicazione. Una notizia inattesa per lei che è stata contattata da un editore in tempi brevi, ritenendo l'idea di sicuro interesse (e lo confermo da lettrice!).
Da settembre a giugno, andare a scuola è stato un piacere, sentendo sogni che si realizzano. E la scrittura creativa è stata un'alleata in tal senso.
E per il prossimo anno scolastico? I programmi sono in fase di redazione... ma tempo qualche giorno e avrete informazioni dal Cassetto Culturale.
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