"Che vuoi?"
Voce da toro che ha visto troppo rosso e la voglia di chiudere la faccenda con la V-ora, la speranza è quella che il boss demorda.
"Prima di tutto, buongiorno." no, non demorde "E poi datti una resettata perché ho una proposta da farti."
Una proposta? Me la immagino.
"Ora, al cellulare o dopo, quando mi avrai messo le mani addosso?"
"Ehi, ehi come siamo frettolosi."
"Come siamo smemorati."
Mi fermo sulla scalinata. Un ragazzo dalla carnagione olivastra, sicuramente di origine indiana, ha appena terminato di montare il banco. Da uno scatolone marrone estrae i leggins e i collant da esporre. Li toglie dagli involucri di plastica come se stesse distribuendo particole consacrate. Distende ogni capo con cura, in ordine di colore. Mette gli scuri verso l'interno, mentre quelli a fantasia o dalle tinte accese verso l'esterno.
"Si tratta di una proposta di lavoro seria."
Mi appoggio al corrimano riprendendo in mano il filo del discorso.
"Di che tipo?"
"Assistente del mio grande capo." la voce è professionale "Lontana da me e dal mio ufficio."
Ora il giovane indiano sta sistemando i cartelli con i prezzi. Uno reca la scritta nera su sfondo verde: "Offerta imperdibile: 5 Euro al paio". Due ragazze, una bionda e una rossa con le All Star nere, spiegano gli indumenti con i motivi floreali e con gli arabeschi dorati su sfondo azzurro. La strategia funziona: mettere a portata d'occhio ciò che può maggiormente attirare l'attenzione dell'acquirente.
Adoro il Marketing dal basso: mi fa capire quanto ho toppato.
In realtà dovrei mollare tutto. Il boss è incredulo. Qualcuno crede in me, miracolo!
"Ma come? E tutto quello che hai seminato fino a questo momento?"
"A volte arrivano le alluvioni. E addio raccolto."
"Sei proprio certa della tua decisione?"
"Convinta. Intanto non combinerei nulla."
"Ma..." so quello che vuole dire e apprezzo il cambio di rotta "Niente. Non insisto. Ma ti andrebbe una colazione insieme? Senza secondi fini. Offro io."
Volto le spalle al cartello verde e scendo le scale.
"Ti ringrazio ma preferisco declinare l'invito." mi fermo sull'ultimo gradino, incerta sul da farsi.
"D'accordo." nel suo sospiro si nascondono parentesi aperte"Se cambi idea, hai il mio numero. Io avrò tutta la mattinata libera. Sarò in zona San Babila."
"Non cambierò idea. Buona giornata."
L'ultimo saluto. Mi dirigo verso la biglietteria. A testa bassa, rivolta al numero registrato in rubrica. L'offerta è ancora valida. Mi alletta. Quello che attira va sempre esposto. E io non l'ho mai fatto.
Ecco cosa non mi hanno insegnato gli anni all'Università.
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