mercoledì 4 gennaio 2017

I miei libri del 2016

Il 2017 inizia... guardando al 2016. Perché se è vero che scrivere a volte è un'esigenza che ti prende e ti porta via, è anche vero che senza lettura... non si scrive né si roda la penna. Così molto rapidamente, indico i libri che ho più amato nel 2016. Nessuna hit parade però. Ogni titolo che indicherò è speciale a modo suo. Ma andiamo subito ai libri e ai loro autori e autrici.


La bussola d'oro di Philip Pullman è il primo libro della trilogia "Queste oscure materie". E se pensate che si tratti di narrativa per ragazzi... no, non proprio. Narrato secondo l'old-style, apre le porte a mondi fantastici che definire dark è ben poco.
Passo ora a un romanzo per ragazzi: Il giardino segreto di Frances H. Burnett. Stando agli stilemi contemporanei, dal punto di vista narrativo è un po' desueto, ma dal mio punto di vista si tratta di un romanzo che scorre bene e in cui la componente della formazione è lampante e lascia spazio a margini di riflessione. Che dire poi... quest'anno mi sono avvicinata alla saga di Harry Potter di J.W. Rawling di cui ho letto La pietra filosofale e La camera dei segreti. Non sono quella che segue le mode, e per questa ragione preferisco attendere che il clamore mediatico su un libro si spenga, prima di cimentarmici. Che dire? Una lettura perfetta per evadere. L'autrice ha creato un mondo di magia congruente in cui si svolgono storie ben costruite. Per non parlare delle invenzioni fantasiose, davvero ottime E per chi storce il naso perché vuole distinguersi dalla massa... eddai leggiti un Harry Potter e sogna un po'! Ok, sto scherzando, come sempre, de gustibus!

Continuo con la letteratura fantastica, citando Biancaneve Zombie di Elena Mandolini, sequel della nota fiaba che ne stravolge molti aspetti, fornendo una chiave horror che in seguito diventa un paranormal. Il tutto intriso di sano romanticismo dark. Cito il dittico scritto da Daniela Lojarro, autrice di Fahryon - Il suono sacro di Arijam e Il risveglio di Fahryon; qua il fantasy ha un'impronta classica per una penna estremamente raffinata e capace di tracciare scenari suggestivi. Altro fantasy, rivolto a palati più mistici, è Vita degli Elfi di Muriel Barbery; la scrittura non è lieve, ma la magia è potente e per chi riesce a mettersi in contatto con il background di questo romanzo, gli effetti sono ampiamente suggestivi. E segnalo anche la Viaggiatrice di O. - Nel Labirinto di Elena Cabiati, urbanfantasy scritto benissimo, rivolto ai ragazzi ma anche agli adulti che cercano un libro legato al genere, piacevole ma anche ricco di riferimenti culturali. Un consiglio, leggete anche il primo libro di Elena della stessa saga ;-).

Andiamo ora nella narrativa più concreta: l'amore raccontato da Nadia Boccacci con Non posso non guardarti negli occhi, tocca e avvolge, come coinvolge quello narrato da Emily Pigozzi nei suoi Il posto del mio cuore una storia di formazione e presa di coscienza condita dall'amore e dalla passionalità della protagonista e Danza per me, un romance ambientato nel mondo della danza in cui sogni e amore s'intrecciano in una vicenda molto sexy.
Straconsiglio anche Amabili resti di Alice Sebold: struggente e originale, la sua trasposizione cinematografica è da mettere in agenda, anche se il libro presenta un ulteriore valore aggiunto! Toccante anche Balla per me di Cristina Biolcati, dove la voce è data a una persona morta, come avviene nel romanzo di Sebold. Un  romanzo notevole è anche La custode del miele e delle api di Cristina Caboni, in cui torna alla ribalta il tema della natura, intrecciati a quello degli interessi e di un amore pieno di contrasti ma proprio per questo intrigante.

Andiamo sul filo della tensione citando La torre delle ombre dell'ottimo Claudio Vergnani, un horror incentrato sul cannibalismo che si distingue per stile e ironia, nonché per personaggi irresistibili. Inoltre, consiglio caldamente Questo libro non esiste di Marilù Oliva, penna di spicco nel panorama editoriale italiano contemporaneo, capace di cesellare storie impeccabili. In questo noir, le vicende di Mathias, un aspirante scrittore, si intrecciano a quelle del suo passato in cui si delinea il rapporto con il nonno... un nonno decisamente poco affettuoso. E non manca un delitto che vedrà coinvolto Mathias, decisamente poco fortunato sotto diversi aspetti!
A proposito di thriller, con Le vendicatrici: Ksenia, ho fatto un bel tuffo nella narrativa italiana ad alta tensione, firmata da Massimo Carlotto e Marco Videtta. Una storia da mozzare il fiato con una protagonista decisamente tosta... Geniale, come sempre Andrea G. Pinketts con La capanna dello zio Rom, in cui il linguaggio trasborda diventando intreccio nello sviluppo della trama. Un altro titolo: L'ipotesi del male di Donato Carrisi, un thriller ad altissima tensione in cui l'azione è sempre connessa a un'analisi del fare e dell'animo umano.
Qualche titolo hot? Emmanuelle di Emmanuelle Arsan: un erotico, ma anche un manifesto dell'erotismo che si esplica nell'incontro con Mario.

Queste sono le storie che hanno lasciato maggiormente un segno nel mio 2016. I libri letti sono stati altri, tanti hanno accompagnato le mie serate, e altri le accompagneranno. E sicuramente, anche quelli che non ho citato, emergeranno, prima o poi.
Nel frattempo segnatevi i titoli che vi ho indicato e se interessati... approfondite e valutate. Leggere vale la pena, magari anche autori e autrici italiani/e validissimi/e ;-)

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