martedì 16 luglio 2019

Un'ora d'autore: "Alice nel labirinto" ospite a RadioWeb 5.9

Roberta De Tomi

"Ma tu, con quali personaggi del tuo romanzo ci identificheresti?".
La domanda arriva a bruciapelo, come altre domande che hanno animato l'ora d'autore trascorsa a WebRadio 5.9 (clicca qui). Protagonista, "Alice nel labirinto" (DAE, 2017), ma prima ancora la passione per i libri che ho avuto il piacere di condividere con i conduttori, Nicola Pozzati e Federico Bonati. Un'ora di intervista, una pioggia di domande, sulle tracce di Alice. Insieme, siamo entrati nel labirinto e abbiamo scoperto che...


Essere ospite alla Radio nata a seguito del terremoto che ha colpito i territori in cui risiedo, nel 2012, è sempre un grande onore e piacere.
Che cosa è emerso durante la diretta, parlando di "Alice nel labirinto"?
Riassumendo:
- Alice nasce come opera commissionata e ha richiesto un importante lavoro di ricerca, considerando l'obiettivo di evidenziare il rapporto tra Carroll e l'Alice realmente esistita
- Alice presenta numerose descrizioni, spesso corrispondenti all'espressione di stati d'animo ed emozioni che sulla pagina prendono corpo attraverso un lavoro di scrittura pensato e ripensato.
- Altro aspetto importante: il lavoro sul linguaggio, considerando i precedenti
- Si tratta di un romanzo interattivo
- Lewis Carroll, un giorno, verrà a perseguitare l'autrice nel sonno, per vendicarsi dell'oltraggio subito.

Sono alcuni dei punti evidenziati durante la diretta, parlando della nascita del romanzo edito da Dario Abate Editore.
Un romanzo significativo che, come evidenziato da Nicola all'inizio, ha ottenuto ottime recensioni.
Dal canto mio, ho sottolineato anche l'importanza di alcune critiche che dimostrano come scrivere sia un'attività in continua e costante evoluzione.
Nicola ha dato grande rilevanza alla componente interattiva, sottolineandone l'originalità.
"La scelta di creare un librogame - ho spiegato - è nata da un'idea dell'ultimo minuto. Avevo appena terminato la prima stesura del romanzo, quando mi è balenato in testa questo cimento. Tutto questo per coinvolgere i lettori e le lettrici, facendoli diventare autori e autrici."

Momenti indelebili:
Fede l'ammazzasogni...
solo libri doc, per lui!!
Mi è stato poi chiesto di associare a ciascuno dei due conduttori un personaggio, così ho indicato Fede come Nano Nona (non certo per l'altezza!) e Nicola come Drawde (il maggiordomo degli indovinelli). Mai cimento fu più complesso!
Scherzi a parte, abbiamo spaziato anche su altri argomenti di carattere generale.
Un'ascoltatrice ha chiesto delle dritte per chi intende scrivere e, anche qui, abbiamo spalancato un mondo e nuotato in un oceano di cui occorre discernere le varie correnti. L'editoria è questo, un Mare Magnum in cui è difficile destreggiarsi; ma resta l'assunto che se si vuole percorrere una determinata strada occorrono costanza, determinazione, voglia di studiare e di leggere, nonché di mettersi in gioco e di accettare le critiche. Meglio evitare la strada dell'editoria a pagamento... ma soprattutto occorre partire dal presupposto che quello della scrittura è un mestiere che non va considerato come l'esercizio di scrittura sul diario segreto. Non pensiamo neppure che la nostra vita sia così incredibile da risultare interessante al grande pubblico di lettori e lettrici: il pubblico vuole belle storie. E per arrivare a raccontare delle belle storie, bisogna lavorare sodo e non essere in preda all'ispirazione del momento (almeno non solo a quella).
Siamo arrivati anche al libro che ho amato: "La storia infinita" di Ende. 
E il libro che ho odiato? Altra domanda di Fede, che mi ha messo in una certa difficoltà perché, per quanto possa non amare un libro, mi risulta difficile odiarlo... così ho citato il classico che mi ha dato la maggiore scossa emotiva: "I dolori del giovane Werther", opera che mi ha segnato per le tematiche pesanti e per l'emotività trascinante, fino al tragico finale.
Avevo quindici anni, e non ero ancora pronta all'approccio con la tragica passione del giovane protagonista. Con gli anni, Goethe è diventato uno dei miei autori prediletti.
Infine siamo arrivati alla domanda finale... il tuo sogno più grande?
Quanti sogni può contenere un cassetto?
Tanti, ma non troppi: alcuni devono uscire. Così ho parlato del sogno di scrivere un romanzo per ragazzi. E del secondo sogno: una trasposizione cinematografica, magari di Alice. Intanto ci sto lavorando.

Finita la diretta, il momento dei saluti e dei ringraziamenti.
Un grazie alla WebRadio 5.9 per l'ospitalità e per aver dato l'opportunità ad "Alice nel labirinto" di presentarsi. Grazie a Nicola Pozzati e a Federico Bonati per la bella conduzione.
Grazie agli ascoltatori.

Usciamo dal labirinto e a presto con Alice!

Link per ascoltare WebRadio 5.9: clicca qui



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