venerdì 21 agosto 2020

La Regina delle Fate e il buio - Spin-Off di Erika e il mistero della Regina delle Fate

(Nella stanza della Regina delle Fate)

Dipingo il mio mondo di colori perché mi muovo nel buio. Vedo gli occhi, sono due, vedo la bocca, è una. Ma è come se tutto fosse filtrato da un velo scuro, come un cielo notturno senza stelle.
Apro la mano e si sprigionano delle scintille. Le diffondo ovunque: tutto cambia. La bambina davanti a me, mi osserva e poi mi parla. Ma mi sembra di non capire nulla di quello che dice.
Faccio il mio incantesimo, ma questa volta non metto le ali.


La bambina indica la mia scatola della musica. La prendo, la apro. Ascoltiamo la nenia, e lei chiude gli occhi, lasciandosi andare al corso delle note.
Poi, a un tratto, solleva le palpebre. Inclina la testa.
"Ti piace la magia?"
Magia. La parola che dissolve la patina senza stelle che mi divide da lei.
La osservo: mi sorride. No, non mi vuole fare del male.
Io annuisco con la testa, lei mi prende la mano e mi racconta la storia della Regina Mab.
Le fate ci volano intorno, lei mi spiega che Mab sa fare tante cose. Poi mi guarda seria e scoppia a ridere.
"Che sciocca!" Dice. "Sto parlando con la Regina delle Fate!"
Wow... lo sa!
Annuisco e vedo la luce. Ma poi, improvvisamente, si sente urlare da fuori.
"Sta arrivando qualcuno!"
La bambina scappa, io faccio un urlo, lei si blocca sulla soglia. Si volta e mi osserva, spaventata.
Le indico il carillon.
"Devo prenderlo?"
Me lo chiede con timidezza, io lo prendo in mano, mi alzo dal letto e glielo poso tra le mani.
"I tre orchi!"
Quali orchi?
Non riesco a spiegarmi, le mie parole non sanno attraversare il varco del buio. Restano impigliate nel mio cervello. Ho un corridoio dove mi perdo anche io e poi non vedo nessuno.
"Erikaaa!"
La chiamano, io la spingo fuori.
Sento le voci allontanarsi, mentre il buio ritorna. Per un Bambino delle Fate, è la norma. Per la Regina delle Fate, una protezione magica a difesa della luce.

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