sabato 12 dicembre 2020

SCRITTURE CREATIVE - Tre poesie di Miriam Bruni

L'abbiamo conosciuta un po' di tempo fa, con la sua personalissima visione e i suoi versi profondi, notevoli per costruzione e musicalità. Miriam Bruni affida a La penna sognante tre componimenti. Buona lettura e "buona riflessiglia"! (Per rileggere la sua intervista e la bio, clicca qui). 
Nella foto: Miriam Bruni - Foto di Roberto Cerè


Non sa la gente

che sono appesa a un filo
Per cosa muoio o vivo
La gente non sa niente

Una città io sono
un cielo che scurisce
una bandiera bianca
un volo che nitrisce

Io sono una sirena
che non puoi catturare
Ad ogni Suo richiamo
il fiore mio risale

Da questa terra rotta
da tutti i miei confini
io sfodero splendore
sui miei regni piccini
(pubblicata recentissimamente su Antologia d’estate, assieme ad altri 12 inediti)


L'etica e l'estetica:

entrambe Suo
patrimonio e volere

Quante volte
tristi ci guardiamo 

Ne fanno un simulacro
o uno stolto
gioco di potere.


Estivo innaturamento

Al fagiano che attraversa il giardino
porgere un saluto, quasi un inchino. 

Ferma sul sentiero studiare una lumaca,
o i cerchi maestosi, di chi ha in affitto il cielo.

Una formula semplice, di natura,
coi cerbiatti del bosco ripassare:
- ci si disseta a terra, in pozze di fortuna –.


(Vai all'intervista intervista, clicca qui). 

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