Ogni giorno ricevo comunicati corredati da schede tecniche con indicazioni non sempre corrette. Sinossi, trama, quarta di copertina vengono utilizzati come sinonimi in maniera indiscriminata e spesso non c'è cognizione di causa. Ma è importante conoscere le differenze, perciò vi lascio tre definizioni che spero possano essere utili.
Trama: è la sintesi dello svolgimento di un'opera narrativa o drammatica. Se si rivolge agli addetti ai lavori, deve prevedere il finale; per il pubblico di lettori, invece, si evita di svelare il finale e gli snodi più importanti per non cadere nello spoiler.
Sinossi: solitamente è rivolta a chi deve valutare l'opera, dunque deve illustrare la trama, mettendone in evidenza tutti gli snodi principali, arrivando al finale. La sinossi deve far emergere la forza espressiva dell'opera e deve convincere il valutatore per un'eventuale pubblicazione, quindi, oltre a far capire che cosa accade, deve far cogliere il mood e lo stile della penna. Può essere breve (1 pagina) oppure estesa (massimo 3 pagine) e non deve essere corredata da slogan o spiegazioni diffuse. La storia parla per l'autore/autrice.
Quarta di copertina: indica in modo sommario la trama e ha l'obiettivo di attirare l'attenzione del lettore, mettendo in evidenza le caratteristiche del romanzo, i motivi per cui vale la pena comprarlo. Ha una funzione informativa ma soprattutto promozionale.
Tre termini, spesso confusi ma che hanno definizioni e ruoli precisi, di cui tenere conto.
Buona scrittura!
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