Il dilemma etico tra realtà e virtualità subentra ed è inevitabile, in questo racconto di Barbara Bottalico.
Leggi la recensione di "People" (Delos Digital).
"People": la trama
Lorenzo è distrutto dal senso di colpa: era lui al volante la notte in cui un tragico incidente ha ridotto Giuliano, il suo migliore amico, a un vegetale. Non ci sono prospettive di ripresa né di guarigione, finché l’azienda per la quale entrambi lavorano propone alla famiglia di Giuliano un controverso esperimento: trasferire la sua coscienza in un mondo virtuale, People, lasciandogli credere di essere vivo e in salute. Tutto sembra andare per il meglio, finché Giuliano non intuisce che qualcosa non torna nel suo mondo perfetto…
La recensione
La perfezione non è di questo mondo, né appartiene all'essere umano. Eppure il sogno dell'immortalità accompagna il percorso esistenziale da sempre. In "People" accade con l'incidente occorso a Giuliano. La creazione di un mondo artificiale sembra essere la soluzione perfetta, nell'attesa del risveglio. Inizialmente per Lorenzo e per Cristina sembra la scelta giusta. Ma poi, il tempo passa e la finzione ha i suoi scotti da pagare...
La questione etica è in primo piano nel racconto di Barbara Bottalico, che tuttavia riesce a trattarla con il giusto piglio narrativo, senza cadere nel didascalico. I dialoghi, ben costruiti, rendono incalzante il ritmo, veicolando anche le questioni cruciali con la giusta dose di interlocuzione. Accanto, il vissuto emotivo colto in pieno senza cadere nel patetismo ma, al contrario, mantenendo i riflettori puntati sulla questione cruciale: il rapporto tra realtà e virtualità.
L'autrice si sofferma su un tema battuto, nell'epoca di "Grande Fratello" e "Truman Show", mostrando una notevole sensibilità. Non cade mai nella banalità ma riesce, nella relativa brevità, a comporre una narrazione compiuta e congruente, toccante e umana, libera da moralismi.
Per concludere
"People" è un racconto di piacevole lettura, scorrevole, che tratta un tema attuale senza cadere nella banalità. Una penna sensibile con una buona gestione della materia narrativa e che lascia il lettore libero di dare le proprie interpretazioni, poiché stimola quesiti e riflessioni interessanti e profonde.
L'autrice: Barbara Bottalico
Nata nel 1987 a Bari, dove si è diplomata al Liceo delle Scienze Sociali e dove attualmente vive e lavora, tre suoi racconti sono stati pubblicati nelle antologie horror "Orrore al sole" (2016), "Orrore al sole" (2017) e "Z di zombie" (2017). Con Futuro Presente ha già pubblicato "Il palazzo" e "Il tramonto di Venere". Per Delos Digital ha pubblicato anche un racconto presente nell'antologia "Dark Graffiti".
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