venerdì 2 giugno 2023

Scrittura creativa: "Il corpo non è tuo"

Vi racconto una storia. Laura è una ragazza carina. Ha un bel fisico, cura le sopracciglia e le unghie. E ama essere corteggiata. Catfishing, lo chiama Serena, ma non è così, il complimento resta tale e non è una molestia. A lei piacciono i ragazzi, mentre la sua migliore amica ha dei dubbi. Ma su alcune idee corre sui binari dell'alta velocità. Senza contare che è la sua migliore amica, con cui ha un dialogo molto intenso. Le ragazze si raccontano così.


"Come? Ti ha demansionato?"
Laura scrolla le spalle.
"Ripicca."
"Tutto perché non gliel'hai data?" Serena si scalda. "Non è giusto. Non è professionale."
Abbassa gli occhi sui pugni. Certi silenzi pesano e lei ha un macigno enorme.
"La mia parola contro la sua. Può bastare?"
"Ma proprio perché ti ha demansionato, potresti ricorrere alle tutele."
Laura la interrompe: "Alberto mi ha detto che è tutto okay perché non mi ha toccato lo stipendio".
Serena scatta in piedi.
"Ah allora, mandare a rotoli una carriera, va bene? Dall'ufficio alle relazioni con il pubblico?"
Laura si alza in piedi. La raggiunge e le stringe le spalle.
"Avrei dovuto starci? E devo avere paura delle sue ripicche, per farlo gongolare? No grazie."
Serena le prende la mani. Le stringe, sono affettuose come i suoi occhi limpidi.
"In effetti..."
Le fa un cenno e, insieme, tornano al tavolo. "Hai letto, no? Maddalena e poi Rebecca, che storie!"
"Sono solo romanzi" commenta l'amica, sedendosi di fronte a lei "ma come raccontano la vita. E noi siamo ancora qui a contare le pecore."
Laura abbozza un sorriso. "Si dimentica. O si fa finta di niente."
"Cosa pensi di fare?"
Laura le prende di nuovo le mani tra le sue.
"Stasera uscirò con Paolo."
L'amica s'illumina, poi torna seria. "E Davide?"
"Mi ha cancellato la recensione che ha fatto su Amazon, per Tremiti."
"Quindi è finita e ha fatto la ripicca? Ma che str..."
Laura ridacchia. "Ha dimostrato quello che è. E tu cosa farai stasera?"
Serena deglutisce, poi scuote la testa.
"Stasera mi depilerò. Game over contro il patriarcato."
Laura sorride. "Maddai, è una partita. Solo quello e tutti ne usciamo sconfitti. Prima ci siamo noi e Paolo è meraviglioso. Posso essere me stessa, con lui. E il corpo resta nostro."
Serena si adombra. "Davvero? A volte sembra se il corpo non sia il tuo."
Le appoggia la mano sulla spalla. "Smania di possesso, ecco cosa. Ma l'amore è un'altra cosa."

Link articolo: La Penna Sognante: "Trappola d'ardesia" + "Fragile, maneggiare con cura": tra violenze, soprusi, stereotipi di genere e abusi narcisistici, la libertà passa prima di tutto attraverso il corpo

(Foto da Pixabay)



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