"Il prezzo dell'anima" di El. B.: un romance contemporaneo maturo, tra maschere, edonismo e ricerca di sé (e dell'amore)

Una vicenda che ci fa sprofondare nei meandri della psiche umana, delle scelte che facciamo e che portano a delle inevitabili conseguenze, calata nella cornice di una Venezia tanto fastosa, quando caratterizzata da luoghi oscuri e di perdizione. Chris è il protagonista de "Il prezzo dell'anima" (Literary Romance Edizioni), un romance molto maturo che strizza l'occhio alla narrativa con tocchi di forte introspezione. Un'opera di El. B. che al piacere della lettura coniuga la profondità di visione.

 

"Il prezzo dell'anima": la trama 
Christopher Lang è un giovane che trova un'opportunità inaspettata nella prostituzione, abbracciandola come una via di uscita dalla precarietà economica. Tuttavia, la sua decisione di abbandonare l'università e immergersi completamente in questo mondo porta conseguenze inaspettate e tragiche.

L'incontro con l'affascinante ragazza che gli spezza il cuore rappresenta un punto di svolta nella vita di Christopher, portandolo ad affrontare crisi emotive e psicologiche profonde. L'ansia e gli attacchi di panico che ne derivano mettono in luce la fragilità del suo equilibrio mentale e la sua incapacità di gestire le sfide emotive che la vita gli presenta. La dipendenza da psicofarmaci e gli incontri sessuali torbidi mostrano una spirale discendente nella vita di Christopher, che si trova intrappolato in un ciclo autodistruttivo da cui è difficile uscire.

La recensione
L'anima, in questi ultimi anni, è forse la parte più bistratta, in una società che incentra tutto sull'apparenza e sulla materia. Chris non è l'unica persona che cade in questo vortice, ma è sicuramente la vittima emblematica di un sistema in cui ha scelto di ricoprire un ruolo che si struttura sulla superficialità. Quando inizia a essere colto da un disagio che lo porta a soffrire in modo crescente di ansia, il giovane ormai gigolò rodato, avverte una mancanza che sembra sul punto di essere compensata da un sentimento nascente; sentimento che fa i conti con la superficialità imperante, creando un effetto boomerang.

Effetto boomerang per una scelta che nasce in età giovanile, complici una serie di situazioni rocambolesche cui si aggiunge la giovane età e l'illusione della facilità dei guadagni. L'incontro con Marisa, che lo introduce alla prostituzione ed è all'insegna dell'allegria, anni dopo acquisisce una nuova sfumatura, parallela alla crisi del giovane protagonista. La donna gli apre gli occhi, mostrando una profondità inattesa, come una maschera che cade. E proprio da questa nuova consapevolezza, scaturiscono nuovi problemi. Chris viene travolto dagli eventi, pagando a caro prezzo la sua scelta, ma prendendo coscienza al contempo del vuoto che ha intorno, in una società in cui ognuno è dedito a sé. E le donne non sono migliori degli uomini, né peggiori, ma tasselli di questo complesso puzzle.

Venezia è il fulcro di tutto: luogo dal fascino immortale, con i riti sociali che riportano alla ciclicità delle stagioni e degli incontri, in un circolo che sembra non esaurirsi. Lo splendore, però, cela dinamiche perverse, peccati proibiti in cui la malvagità non ha genere. L'autrice ci tratteggia con precisione queste dinamiche e i luoghi, creando potenti contrappunti e contrasti: lo splendore, come apparenza, e la sordidità del lato oscuro che travolte Chris e che ci riporta alle atmosfere di "Doppio sogno" di Schnitzler.

L'attenzione è anche ai dettagli psicologici, ai confronti con personaggi che si rivelano nella loro meschinità. Donne che usano e gettano, come fanno uomini, in un automatismo che sembra cancellare i sentimenti, Cinismo, perversione ed edonismo: uno specchio della società, evitando l'uso di retoriche umanitarie, ma che denotano una certa ipocrisia delle relazioni umane in crisi per eccesso di superficialità. Qui non c'è amore che salva, ma è quello che si scopre come bisogno umano. 

La penna dell'autrice scorre, lucida, limpida, attenta ai dettagli. Con eleganza ci fa vivere i fasti della bella società veneziana, ma mostrandoci altri scorci, anche meno noti. L'attenzione al dettaglio geografico e monumentale non è mai sterile, ma si lega alla storia in maniera indissolubile. Coinvolge ma evoca anche situazioni dell'anima, sa tradurre abilmente vari registri emotivi, senza mai scadere nella banalità. Il tutto sapendo mantenere la giusta dose di suspense e con un tocco mai pesante, per una lettura godibile. 

Per concludere
"Il prezzo dell'anima" propone una spietata disamina della società, ma è una lettura che coinvolge e trascina, piena di suggestioni e fascinazioni. Penna da tenere d'occhio, romance non scontato e potente.

Sito Editore: Literary Romance Edizioni