sabato 22 giugno 2024

Mese del Pride: personaggi queer et alia, da "L'angelo caduto di Feerilandia" a "Gen Z"

Nel 2007, quando ancora certi temi non erano dibattuti, uscì il racconto "Giulietta non muore mai" di Roberta De Tomi, selezionato in occasione della 9^ Rassegna di scrittori modenesi. Al centro del racconto, un atto di omofobia con l'intervento di un parroco progressista che difende le ragazze protagoniste di una storia riferita a Shakespeare. Il racconto fu oggetto di curiosità, ma non si tratta di un caso unico nella produzione di De Tomi. Personaggi queer sono presenti in romanzi, anche recenti, tra "L'angelo caduto di Feerilandia".

L'angelo caduto di Feerilandia - clicca qui
Kilt, l'ibrido in cerca di un costante affetto, lo è anche nel suo orientamento. Personaggio fluido, in virtù della sua natura, influenza anche la principessa Diande che ne subisce il fascino. Il temperamento perverso, non ha nulla a che vedere con le sue propensioni: è semplicemente connesso alla sua storia e al suo essere un personaggio temuto e isolato. In realtà, avrebbe bisogno di qualcosa chiamato amore, e per questo tiene comportamenti differenti dall'etica delle fate. 

Alyssa, l'ultima sirenetta - clicca qui

La storia della Sirenetta è antesignana dei temi queer, in riferimento soprattutto al rapporto con il corpo. Rinunciare alla natura di sirena per diventare umana è un gesto molto forte, che ci riporta alle tematiche dibattute sul genere. Senza contare che Alyssa, a un certo punto del romanzo, stringe amicizia con Blanche, una ragazza transgender innamorata di un ragazzo con cui spera di stare insieme, dopo l'intervento che determinerà la sua definizione.

Gen Z - Il canto della resistenza - clicca qui
Tra Zora e Leila c'è una solida amicizia, anche se è attraversata da alcuni turbamenti. I legami profondi, in particolare nell'adolescenza, età di dubbi inevitabili per l'identità e l'orientamento in formazione (è pretestuoso parlare di adolescenze trans, l'adolescenza è di transizione e per questo vanno moderati gli slogan; la vera transessualità si definisce con la maturazione, prima è una manipolazione che può portare a scelte pericolose, da cui non si torna indietro. Ogni scelta a suo tempo, nella delicatab definizione di sé, senza pressioni).

Alice nel labirinto (forte simbolismo) - clicca qui
Alice, pur inseguendo il suo amore, è una figura fluida, messa in crisi dall'avventura. Zia Trixy, soprattutto, libertina e ambigua, ha il suo perché. Il tutto mascherato dalla fitta rete di riferimenti letterari.  

"Giulietta non muore mai": il racconto (non disponibile)
"Guarda le due lesbiche"! La battuta incornicia il contesto, cui segue l'atto omofobo da cui tutto ha veramente inizio. L'amore tra Annie e Cinzia è ostacolato dai pregiudizi sociali che nella provincia, dove tutti vedono e sanno, trovano la loro massima espressione, complice la ristrettezza mentale.
Il riferimento al classico inglese non è casuale, insieme all'amore che non deve mai morire e in questo caso è donna. 

Nessun commento:

Posta un commento