martedì 4 febbraio 2025

SOS creatività: dieci luoghi comuni da smentire!

"I dilettanti aspettano l'ispirazione. Tutti gli altri si rimboccano le maniche e si mettono al lavoro". Cito il pittore statunitense Chuck Close, che si esprime su una questione dibattuta. L'ispirazione esiste? Gli artisti creano solo grazie all'ispirazione? O è un concetto inventato? 
Ecco la mia risposta: l'ispirazione non esiste. La scrittura creativa lo dimostra. Semmai esiste la spinta a creare, ma nasce da un'elaborazione di elementi, di conoscenze ed esperienze che, a un certo punto, si compongono nel lavoro creativo, di qualsiasi tipo esso sia. 
La creatività è un terreno labile e per questo, spesso oggetto di fraintendimenti. E per questo è importante smentire alcuni luoghi comuni. 

1) La creatività è ispirazione al 100%.
La creatività è ispirazione all'1% e lavoro al 99%.

2) Solo gli artisti sono creativi.
Tutti gli essere umani sono creativi. La creatività è l'elemento che distingue le persone dalle altre creature del mondo animale.  

3) La creatività è innata solo in alcune persone.
La creativà è innata in tutte le persone. 

4) Le creatività non si impara.
La creatività si stimola.

5) I creativi sono tutti pazzi.
La creatività è un equilibrio di elementi. 

6) Per essere creativi bisogna vestirsi strani.
La creatività è nuda. 

7) Per i creativi tutto è più facile.
La creatività presuppone studio e lavoro.

8) La fortuna del creativo: ti svegli la mattina e sei sul pezzo.
Anche il creativo dorme. 

9) Nella tristezza si è più creativi.
Esistono pubblicazioni che mettono in connessione l'instabilità psichica e la depressione con la creatività. Ma le idee non sono né tristi né felici.  

10) La creatività non ha regole.
La creatività è rottura di schemi, sovvertimento di consuetudini: questa è una regola!



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