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lunedì 13 novembre 2023

Intervista: "La farfalla in rosa" di Anna Tarantello, una storia di sogni e formazione

Il paese rappresenta la condizione da cui ci si deve staccare per crescere. E Martina, la protagonista del romanzo "La farfalla in rosa" (Montag), affronta il suo percorso, inseguendo un sogno. L'autrice, Anna Tarantello, ci racconta qualcosa del suo primo romanzo edito, un esordio preceduto dalla pubblicazione di diversi racconti.

domenica 15 gennaio 2017

2006: Milena, la ragazza postmodern prima delle Azalee

Lei si chiama Milena. E' una ragazza insicura, un piccolo fiore spuntato da un terreno accidentato. La crudeltà vissuta dalla ragazza è vera, come il bullismo che ha ucciso la sua autostima. Finché Milena non fa un incontro particolare. Questa è una parte della trama del primo romanzo che ho scritto. Ragazza postmodern. Un romanzo presentato per la prima volta durante curiose circostanze. Ero reduce da un intervento chirurgico, ma il dovere in agenda mi chiamava. Giorni dopo avrei scoperto di essere affetta da endometriosi. Una ragione in più per credere in un sogno che costituisce alimento e forza insieme. Sorvolerò sull'endometriosi ma non su quel 2006, su Milena, prima delle Azalee.


venerdì 10 giugno 2016

Ognuno di noi ha bisogno di sogni

Lo diceva Warhol. Quella frase dei quindici minuti di notorietà. Forse sono un po' di più. O forse hanno la durata di un fulmine durante un temporale. E il resto è pioggia e gelo che entra nelle ossa.
Sorrido di un sorriso posticcio. Mi lascio spupazzare dalle ragazzine. Torno ragazzina mentre per ragazzine sono una star.
Una star? Rido al solo pensarci.



martedì 9 febbraio 2016

Farse e riprese

Torna in te Elena!
Su, muoviti... no, adesso, non esagerare!
A bruciapelo, carico verso Giovanni. Gli prendo il borsello, rovisto tra le cose e lo trovo.
Il tesserino. Glielo lancio, lui lo prende al volo.
"Bella farsa davvero. E tutto per non farmi sentire una di quelle cose che schiacci."
Infilo il giubbotto, la rabbia in corpo, l'attenzione all'uscio.
Voglio scappare. Di nuovo. O forse no.

sabato 21 novembre 2015

E tu, che cosa vuoi?

"Elena?"
No, non mi bloccano le sue mani, Mi blocca il suo tono. Perentorio, quasi autoritario.
Dietro le lenti, si sospende l'interrogativo. Scendiamo lentamente le scale.

venerdì 9 ottobre 2015

L'audizione, quasi

Era successo anche a Lubiana: lo leggo nel libro delle nostre vite e in quello che compone questo zibaldone 2.0.
Avevo rimosso tutto, e non so per quale ragione.
Colpa di Simone?
Mi presento a una tizia con lo chignon e il rossetto color garofano marcato da una linea più scura. Le dita inanellate scuotono dissensi e consensi che culminano nelle unghie blu a pois rossi.
Scuote la testa e lo chignon è impeccabile.
"Non la vedo. Mi ripete il nome?"
"Elena..."

giovedì 1 ottobre 2015

Stella cadente - Intermezzo

E 1,2,3,4.

E 1,2,3,4.

I miei piedi si staccano da terra mentre ruoto su me stessa. Mi elevo verso l'alto, verso il cielo che mi richiama a sé con la sua irresistibile forza di attrazione.
Arabesque.
Mi tendo verso quel cielo svestito del suo satellite, dei colori del giorno in cui le mie speranze si sono estinte.
Avevo un sogno. Ora non più.
Sono una stella caduta. Mi vesto di organza, indosso le scarpette con le punte rotte che ho appeso nell'armadio.
Sono un stella caduta.
Brillo di luce riflessa e seguo il ritmo scandito dal passato in cui sto rientrando. Il passato che affronto, mentre penso a Diamante, la ballerina mascherata.
E il resto diventa cielo.