Luigi Golinelli, Roberta Bulgarelli e Roberta De Tomi |
Lettura con Henrique |
La poesia non è il genere prediletto dal pubblico, questo purtroppo è noto, anche se dai Social emerge un proliferare di poeti e poete. Ma quando le persone s'incontrano in uno spazio, a condividere una marea di emozioni, ponendo domande al poeta, ecco che si realizza qualcosa di magico. Non è solo sinergia, ma una vera e propria comunanza, complice la parola. Applausi che sono scaturiti, spontanei, grazie alla semplicità della parola che non cerca artifici.
Luigi Golinelli è un poeta che scrive per ispirazione. L'opposto della scrittura creativa, ma nel suo caso, è un'ispirazione vincente; già perché con poche parole sa catturare il senso di quello che vuole trasmettere, senza orpelli. I suoi libri sono uno specchio del tempo del poeta, del suo cogliere l'eterno in un attimo. Da "Il buio e la luce" a "Cria", "l'ultimo nato" in tutti i sensi, i suoi libri scandiscono pensieri in versi immediati.
Durante la presentazione, Roberta De Tomi ha posto domande relative alla carriera di Luigi. Alla lettura, Henrique Varalta, traduttore in portoghese di diversi componimenti del poeta sanfeliciano, e Giuliana Guerzoni, anche lei autrice di versi di rara sensibilità.
Lettura con Giuliana Guerzoni |
Il pubblico ha partecipato all'evento interagendo e facendo considerazioni sulla poesia e sulle emozioni. La presentazione è stato l'ultimo atto del Festival Poesia, organizzato dal Comune di San Possidonio e da Donne in Centro, con lo sponsor Special Present, Al Gioiello. Grazie a Roberta Bulgarelli dell'Amministrazione, per il coinvolgimento.
Foto di Paola Ferrari/Luigi Golinelli
Foto di Paola Ferrari/Luigi Golinelli
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