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lunedì 25 novembre 2024

"Storia di un bel naufragio - Quando Beatrice sopravvive a Narciso" di Loriana Domingo: andare oltre il narcisismo si può

Oggi ricorre la Giornata Internazionale per l'Eliminazione della Violenza contro le Donne. Colgo l'occasione per consigliare questo libro, la storia di Beatrice che nasce dalle vicende di quattro donne, testimoni di una piaga che, negli ultimi anni, è stata ampiamente analizzata da esperti di scienze umane.
Tra queste, anche la nota criminologa Roberta Bruzzone
Ma chi è questo Narciso? Quali sono le sue caratteristiche? E come riesce a insinuarsi tra le pieghe dei bisogni d'amore di una donna come Beatrice?
Una narrazione coinvolgente ed emozionante ma, al contempo, illuminante rispetto agli schemi comportamentali del narcisista, che permette a chi legge di acquisire consapevolezza sul tema (leggi questo articolo, clicca qui). Ecco la recensione di "Storia di un bel naufragio - Quando Beatrice sopravvive a Narciso" (Independently published) di Loriana Domingo. (Altro articolo: clicca qui)

domenica 21 marzo 2021

RECENSIONE - "Gorizia On/Off" di Giovanni Fierro: la "poesia" strapaesana che cerca di guardare oltre la frontiera

"C'è un uomo con la ciste; ma ci sono anche Marco Hlede, Ada Beltrame, Daniela Ferri, Giulio Sartori e altri personaggi che diventano, di volta in volta, i protagonisti di un micro-racconto. Uno spaccato di quotidianità che mostra stralci di fragilità umane. Occhi persi in un cielo dove non è possibile volare. Fugaci desideri che si spengono con la stessa velocità con cui si accendono. Fughe (apparenti), seguite da ritorni coatti. Aforismi scritti su scontrini o su volantini che spezzano un quotidiano fatto di apparenze, tra lattine di birra, detersivi, panni sporchi (quelli che vanno lavati in famiglia) intravisti da una finestra. "La felicità è il lato sbagliato dell'amore" oppure "si nasce male e, per vivere meglio, poi si cresce storti".
Ecco "Gorizia On/Off" (Qudu Libri) di Giovanni Fierro. Un poeta di ottime erudizione, penna e visioni - forse non vulcanico, che vede tutto da un punto di vista "molto maschile" - che dalla sua ha il fatto di rappresentare in maniera incisiva la stagnazione della condizione e cultura italiana che, nel guardare all'internazionalizzazione, a volte enfatizzandola, rischia di risultare ancora più chiusa. Leggi la recensione. 

lunedì 22 febbraio 2021

La poesia tra Social, talenti, finto-ribellismo, e la fantasia al potere di autori uniti per una vera rivoluzione con idee al plurale

L'assegnazione del Nobel della Letteratura alla poetessa Louise Glück, ha aperto una finestra sul cortile della poesia, da tempo relegato al suo interno. Molti i fiori che vi sbocciano, la maggior parte reclusi nel loro vaso dove mettono radici solide. La poesia si coltiva, tra letture e Social. In particolare, su questi ultimi, è un proliferare di versi, di gruppi, spesso coronati da un numero elevato di like. Non entro nel merito delle valutazioni tecniche: il like stravince, a prescindere da ogni elemento critico, ci sono mondi che sbocciano mostrando la ricchezza delle loro corolle, per dirla in termini poetici. Insomma, la poesia prolifera sui Social, confermando la fortissima frammentarietà del genere. Ma se andiamo a vedere i dati, scopriamo ben altre tendenze, che confermano il fatto che la poesia non ha ampi margini di mercato. Senza contare l'estrema frammentarietà e l'abuso di due termini: militanza e rivoluzione. Termini che spesso non hanno una reale e consapevole connessione con la nostra realtà, in quanto legati a un vagheggiare vecchi moduli rivoluzionari inattuabili all'oggi; oppure idealismi che celano secondi fini, in linea con una società che soddisfa il narcisismo esasperato di diversi intellettuali (non mi fermo alle critiche per partito preso...). 

martedì 24 novembre 2020

RECENSIONE PENNUTA: "Pet - L'amore che non volevo" di Angelo Toso & Nim

Questa storia lascia il segno; non solo perché verte su un legame tanto doloroso quanto difficile da recidere, ma anche per la forza della narrazione. "Pet - L'amore che non volevo" (Shockdom) di Angelo Toso e Nim, è la prima (e non ultima) storia a fumetti che recensisco, sollevando in alto il pollice. Ecco per quali ragioni.