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sabato 15 giugno 2024

"Alyssa l'ultima sirenetta", un brano: Blanche di Lione, l'amicizia con Alyssa e una scelta di transizione e d'amore

Blanche, di Lione, le aveva raccontato il suo delicato percorso di trasformazione in donna. Prendeva gli ormoni, amava vestirsi come piaceva a lei e non come le diceva la moda. Un pomeriggio andarono a comprare alcuni monili e Alyssa divenne la sua confidente, oltre che personal shopper. Parola che Blanche pronunciava mettendo gli accenti sull’ultima sillaba, come facevano i francesi. Blanche amava un ragazzo. Per lui stava facendo quel percorso. Per lui, per poterlo conquistare, per poterlo amare. Con il corpo di una donna. Le parole dell’ospite le entrarono dentro, Risuonarono come un antico motivo, improvvisamente riesumato. Per un attimo visualizzo un’alba, gli occhi di un giovane e il suo corpo, cosparso da creste bianche. Blanche le aveva chiesto se c’era qualcosa che non andasse, lei scosse il capo e abbozzò un sorriso.

lunedì 25 luglio 2022

OFF TOPIC - Volevo le gambe e non la coda di pesce: essere te stesso o quello che vorresti o senti di essere?

Quest'inverno ho guardato un film che mi ha particolarmente toccato: "Girl" (2018), diretto da Lukas Dhont e con protagonista Victor Polster, nei panni dell'incantevole Lara Verhaeghen. Intorno a Lara, un bel cast che ha saputo interpretare una storia drammatica, edificante ma non retorica. La vicenda di Lara ripercorre archetipi alla base della mitologia e della narrativa, connessi alla vita reale, alle insicurezze e ai bisogni identitari che portano gli esseri umani a vivere inferni personali. Perché il problema, e ce lo rammenta Amleto, verte sul: "To be or not to be". Nella fiaba de "La Sirenetta", edita la prima volta nel 1837, il tema si propone con un afflato moderno, nel desiderio della creatura marina di avere le gambe, al posto della coda. Con le conseguenze che sappiamo.    

martedì 13 aprile 2021

RECENSIONE CLASSICI CONTEMPORANEI - "Eva Luna" di Isabel Allende, la "donna delle storie", tra mito e realtà, diversità e libertà

Fin dalle prime righe, questo romanzo mi ha letteralmente rapito. L'atmosfera è magica, la penna di Isabel Allende ti cattura tra le spire (benefiche) della narrazione, caricandoti di aspettative che non vengono deluse. In primis, per i personaggi che, a partire dalla madre di Eva - Consuelo - sembrano avere origini divine; in seconda battuta, per il contesto storico-geografico, quell'America Latina che è crogiolo di etnie e varietà culturali e naturali ma, al contempo, luogo di scontri politici che tingono il concetto di libertà di una miriade di sfumature e contraddizioni. Infine, ma non ultimo per importanza, il tema della diversità, che si tinge di magiche suggestioni. Ecco la mia recensione di "Eva Luna" (Feltrinelli - Edizione del 1999 - con Trad. di Angelo Morino - Qui in foto Ed. del 2019) di Isabel Allende.