giovedì 2 giugno 2016

Applausi da YouTube

Un flash tira l'altro, dicono. E io non so più dove sono.
Ho volato per troppo tempo e ora sono una statua in posizione plastica.
Le persone mi puntano degli schermi, alcuni applaudono, altri risolvono tutto con un Brava che mi arriva addosso come una sorpresa inattesa.
Qualcuno mi prende per la manica e mi trascina via, verso l'ascensore, dal buio alla luce.



Non capisco più che ore sono, la notte insonne mi ha lasciato un residuo indolente che, ora, si sta attaccando ai miei nervi.
Mi lascio trascinare da Lubiana per le strade di Milano senza chiedermi più nulla.
Ci fermiamo all'altezza di un bistrot. Lubiana mi abbraccia, il suo profumo di vaniglia mi culla con la sua dolcezza. Per la prima volta, dopo giorni di tensione, mi sciolgo. Cingo con le braccia la vita esile e mi abbandono a lei, al battito del suo cuore, a una carezza sui capelli.
"Elena?"
"Mmmm?"
"Ti sei resa conto di quello che è successo?"
Resto immobile, la vaniglia è uno dei miei aromi preferiti.
"Luby?"
"Dimmi."
"Ho fame."
"Sei ancora incazzata con me?"
"Lasciami pensare."
Mi stacco lentamente. La precedo nel locale e ci sediamo. Non è ancora mezzogiorno, ma il mio stomaco mugugna e noi ci serviamo.
Passiamo il tempo tra un boccone, una telefonata-fiume di Lubiana e le notifiche del mio cellulare.
Alla fine rompo il ghiaccio, chiedo spiegazioni su Giulia, Carmen e sull'incidente ma la mia amica resta sul vago.
Sì Carmen è stata l'amante di Max.
Giulia è l'ex di Max.
Max ha un debole per me.
Ma...
A un certo punto, si abbassa sul suo smartphone, traffica mentre io gioco con la bustina dello zucchero in attesa del caffè.
Mi sporgo per sbirciare le immagini sul display, chiedo di vedere, lei mi dice di aspettare e alla fine mi mostra tutto.
YouTube.
Un video caricato.
La folla intorno, un corpo elastico che non riconosco subito per l'imbarazzo.
Quel corpo sono io.
Io. Sto. Ballando. Su YouTube.  
E forse ci credo anche.

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