A San Possidonio (corso organizzato dall'amministrazione comunale) nella prima serata erano 17, poi divenuti fisiologicamente 12 per impegni vari.
Al Cassetto Culturale di Modena, il gruppo di 3-4 persone, è più raccolto per ragioni didattiche.
Ad accomunare tutti, è la curiosità verso l'approccio alternativo, sempre pratico e basato sul confronto.