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lunedì 28 ottobre 2024

La sorellanza a Bologna: la presentazione dell'antologia “Rincorro emozioni, inciampo negli sguardi, colleziono cicatrici: Sorellanza”

Il contest è nato sulla scia di un sogno da coltivare che accomuna temi ed esigenze attuali. La sorellanza intesa come unione ed empatia, ha suscitato grande interesse di penne che, da tutta Italia, hanno partecipato.
Da qui è nata l'antologia “Rincorro emozioni, inciampo negli sguardi, colleziono cicatrici: Sorellanza” (casa editrice Segui le tue parole), presentata al Dandy Caffè di Bologna lo scorso 23 ottobre.
Ecco alcuni scatti e tante emozioni durante le letture, nell'evento condotto da Marcella Nigro, co-curatrice con Francesca Arcelloni del volume.


mercoledì 17 agosto 2022

Recensione CSU - "PASSWORD: straniero" di Sarah Benedetto, tra amore ed ecologia, un urbanfantasy molto realistico

L'evevo segnalato qui. Ora recensisco "PASSWORD: straniero" (self) il romanzo di Sarah Benedetto - che si è fatta notare con "L'inchino dei girasoli" - autrice del Collettivo Scrittori Uniti dalla spiccata sensibilità. Scopriamo qualcosa del romanzo. 

sabato 12 dicembre 2020

SCRITTURE CREATIVE - Tre poesie di Miriam Bruni

L'abbiamo conosciuta un po' di tempo fa, con la sua personalissima visione e i suoi versi profondi, notevoli per costruzione e musicalità. Miriam Bruni affida a La penna sognante tre componimenti. Buona lettura e "buona riflessiglia"! (Per rileggere la sua intervista e la bio, clicca qui). 
Nella foto: Miriam Bruni - Foto di Roberto Cerè

domenica 26 gennaio 2020

INTERVISTA - "Cacche per posta": il bell'esordio di Flavia Moretti nella narrativa per ragazzi

Flavia Moretti, scrittrice e
sceneggiatrice televisiva:
tenetela d'occhio!
"Cacche per posta" (il Castoro): il titolo potrebbe suscitare reazioni contrastanti, ma l'autrice, Flavia Moretti, è una giovane penna piena di talento e idee che ha saputo raccontare una bella storia per ragazzi. Artisticamente nasce a teatro, salvo poi crescere come autrice all'interno di Bottega Finzioni, la scuola di scrittura attiva in quel di Bologna da dieci anni. "Cacche per posta" è l'opera prima di Flavia, vincitrice del Castoro 25, un concorso per autori esordienti che la Casa Editrice il Castoro ha indetto nel 2018 per i suoi 25 anni di attività. Conosciamo Flavia e la sua prima fatica letteraria.

martedì 23 ottobre 2018

Quando la creatività fa bene: resoconto del primo convegno del Dipartimento di Arte e Spettacolo dell'Università Popolare Maitri

Da sinistra: Gaia Chon, Ivana Cecoli,
Jonathan Mastellari, Roberta De Tomi e
Atena
Di Battsista
Le arti e la creatività “fanno bene”. Come? Attraverso quali canali, strumenti ed esperienze? Ed, eventualmente, esiste una disciplina che fa “più bene” di altre? O si tratta di, citando una nota canzone italiana, una "questione di feeling”?
Se dovessi rispondere alle ultime due domande, sicuramente mi verrebbe da dire che la questione è quella del feeling. A ognuno, la sua o le sue, senza distinzioni di sorta o gerarchie precostituite. Ergo: mi appassiona quell'arte (o mi appassionano più arti), la (le) provo, la (le) vivo e quindi, mi fa (fanno) bene. Dunque questa risposta dipende dalle precedenti; diventa un “Sì” alla luce degli interventi che si sono succeduti durante il convegno “Le Arti del Benessere”.


mercoledì 17 ottobre 2018

La scrittura come cura di sé: tra le "Arti del benessere", la creatività che libera mente e cuore. Ne parlerò sabato 20 ottobre a Bologna.

Una volta, tanto tempo fa, tenevo un diario. Sapete, di quelli con il lucchetto e la chiavetta. Lo nascondevo sotto il materasso, immaginandolo immune da incursioni esterne. Povera illusa! Chissà quanti occhi e mani curiosi su di lui!
Ma non divago oltre: torno a noi. In quel diario raccontavo me stessa. Ogni pagina scandiva le mie giornate, indicate alla data scritta in alto. A quel tempo avevo una scrittura grande e arrotondata, come l'avevano altre bambine della mia età. A volte la pasticciavo, ma non mi facevo problemi perché lasciavo che i pensieri facessero il loro corso. Raccontavo le mie giornate, le mie emozioni, i miei sogni. E scrivevo, scrivevo, scrivevo, e a ogni segno tracciato mi sentivo più leggera. Vuoi perché di amici ne avevo pochi e i pensieri e le parole restavano chiuse nei recessi della mia mente rischiando pure di impolverarsi o di ristagnare (gli effetti ve li lascio immaginare), vuoi perché scrivere era un'esigenza, ogni giorno dedicavo almeno una pagina a questa attività. Così terminai il diario dopo alcune settimane e, quando lo ebbi riletto, iniziai a rielaborare quanto scritto. Stati d'animo relativi a situazioni più o meno piacevoli. Eventi che inizialmente mi avevano lasciato l'amaro in bocca o tante lacrime sulle guance, riletti successivamente mi fecero spuntare un accenno di sorriso. Come apparivano diversi, se rivisti a mente fredda! A quel punto, chiudevo il diario e uscivo con un senso di sollievo perché, in fondo, scrivere mi aveva fatto bene.
Scrivere fa bene per tante ragioni. Ve lo spiegherò sabato 20 ottobre al Circolo M'ama di Bologna, durante il convegno "Le Arti del Benessere".


domenica 6 maggio 2018

Un momento di stop, ma il grazie è dovuto: Alice ringrazia di cuore per il bellissimo evento

A sinistra, io nei panni di Alice,
a destra, Gaia Chon interprete
e conduttrice in scena
con me
Mi affaccio sul blog, reduce da qualche problema di salute ancora in corso, per dare un breve resoconto della presentazione bolognese e per i dovuti ringraziamenti.
"Alice nel labirinto" è andata in scena venerdì scorso (4 maggio) a Bologna. Non è stato facile in quanto già non ero in forma... ma lo spettacolo doveva pur continuare, traducendo i Queen!
Un grazie immenso a Gaia Chon, conduttrice e attrice professionale e piena di grandi risorse (grazie Gaia anche per tanti input umani e teatrali), e a Lo Zibaldone (vecchia e nuova gestione) che ci ha dato questa splendida opportunità; un grazie grandissimo anche a La Taberna del Re Vallot.
L'emozione ha giocato qualche scherzetto, ma vedere la gente, in silenzio e attenta, poter parlare del romanzo davanti a un pubblico curioso, stimolato dalle domande di Gaia, mi ha permesso di raccontare "la mia Alice" e il lavoro che mi ha portato a scrivere e pubblicare questo romanzo.


martedì 24 aprile 2018

EVENTO POSTICIPATO: Alice nel labirinto va in scena a Lo Zibaldone a Bologna: ne vedremo delle meraviglie?!


Attenzione: evento posticipato al 4 maggio!
Prendi un copione. Parole cancellate e scritte, scene, dialoghi e quel collante magico che è il teatro.
Prendi un locale, Lo Zibaldone, in cui la cultura è aroma e sapore; un connubio di arti varie che ci riportano ai tempi in cui sperimentare era una parola d'ordine e non qualcosa di ardito. La mente vola (per associazione di idee) all'epoca delle Cantine, a quel teatro sperimentale degli anni Settanta realizzato in una nicchia raccolta, ma aperta a nuove suggestioni. Infine prendi una ragazzina vestita di bianco e azzurro. Si è persa. E si chiama Alice. Un nuovo viaggio con lei.
Maggiori info nell'articolo