Il racconto
Dalla finestra sembra entrare il cielo. Un agglomerato grigio, in cui ampie volute si arcuano tra flutti vaporosi. La nebbia si è sciolta in gocce fredde, organizzate in scrosci intermittenti che ripuliscono tutto. I rami spogli oscillano insieme alle più piccole propaggini, simili a dita frenetiche e schioccanti. Il fruscio e lo scroscio mi accompagnano, alternandosi al rumore della tastiera, risolto in una frenetica corsa contro il tempo. Sullo schermo le parole formano catene che acquistano significato, a costruire una storia. Parole, parole, parole che, insieme, plasmano il palpito di una vita, tante vite che intrecciano tante trame. Una trama.Anno 2025
Parola: Fine.