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Da sinistra: Gaia Chon, Ivana Cecoli, Jonathan Mastellari, Roberta De Tomi e Atena Di Battsista |
Se dovessi rispondere alle ultime due domande, sicuramente mi verrebbe da dire che la questione è quella del feeling. A ognuno, la sua o le sue, senza distinzioni di sorta o gerarchie precostituite. Ergo: mi appassiona quell'arte (o mi appassionano più arti), la (le) provo, la (le) vivo e quindi, mi fa (fanno) bene. Dunque questa risposta dipende dalle precedenti; diventa un “Sì” alla luce degli interventi che si sono succeduti durante il convegno “Le Arti del Benessere”.